Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] tempo, di origine iranica), dalla stessa Mesopotamia, dalla Cina (forse) e dall'India. Ai miti dell'ermetismo alessandrino, alle tecniche prodigiose dei metallurgisti egiziani, dei vetrai del tempio di Serapide e delle coste siriane, si aggiunsero ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] di escludere, perlomeno dalle chiese della città. Così risulta da una Informazione di monsignor di Zara per monsignor illustrissimo Alessandrino, pubblicata dal Mansi tra la Miscellanea del Baluze (IV, pp. 366 s.).
In Dalmazia strinse amicizia con ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] " (Marchese, Lettere, p. 199).Continuava dichiarando di aver parzialmente convinto dell'utilità dell'opera il cardinale Alessandrino, per poter avere l'approvazione dell'autorità ecclesiastica, e di avergli procurato alcune opere del frate: "so ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] espliciti: Dionigi di Corinto (170 circa) afferma che Roma e Corinto ebbero gli stessi fondatori, P. e Paolo; Pietro Alessandrino, Atanasio, Gregorio Nisseno, Giovanni Crisostomo affermano che P. morì in Roma; papa Damaso dice che P. e Paolo sono ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] gli uomini. Presso i Padri greci, sotto l’influsso della filosofia neoplatonica, particolarmente in Giustino, Atenagora, Clemente Alessandrino, si afferma spesso la presenza del Verbo presso tutti i popoli: Dio non ha parlato soltanto agli Ebrei per ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] individuale del colloquio tra uomo e Dio. Si comprende perciò che anche gli scrittori cristiani, come, per es., Clemente Alessandrino, Origene, Tertulliano e Cipriano, se ne occupassero ampiamente. P. eucaristica È la grande p. (detta anche anafora o ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] altro Macario (il primo potrebbe essere Macario il Vecchio o l’Egiziano, mentre quest’ultimo Macario il Giovane o l’Alessandrino). La predilezione per la terra d’elezione dell’ascetismo è certamente la ragione principale di questa scelta: in questo ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] Manetone, un sacerdote egiziano, si occupò dello stesso argomento in un'opera che porta un identico titolo. Il mondo alessandrino venne perciò a conoscere un gran numero di miti, riti e consuetudini religiose esotiche.
Nell'Atene dell'inizio del III ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] e dello Pseudo Ippolito (probabilmente II secolo)13, di Ireneo di Lione (di origine asiatica, morto nel 202-203)14, di Clemente Alessandrino (morto dopo il 215)15, di Ippolito (morto nel 235)16, di Tertulliano (morto dopo il 220), di Cipriano vescovo ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] del divino se non per analogia con l'esperienza umana. In particolare, a proposito dell'antropomorfismo biblico, Clemente Alessandrino scrive: "anche se questo si trova scritto di lui, non ci si deve rappresentare affatto il Padre dell'universo ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...