Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] biblioteche dei templi accolgono testi scientifici di tutti i generi. Nella sua descrizione di una processione di libri Clemente Alessandrino ci dà un'idea sulla composizione della biblioteca di un tempio. Tra i testi menzionati figurano: un libro di ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] del XII sec. a.C., si rifacevano a un’unica tradizione, sorta verosimilmente in età ellenistica e in ambiente alessandrino. Tale tradizione considera i poemi omerici come verità storiche e poiché in essi si parla delle attività marinare dei Fenici ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA (v. vol. vii, p. 630)
M. Taddei
Gli scavi condotti in passato a T. avevano permesso di risalire solo fino al VI sec. a. C.; recenti ricerche sul terreno (Sarai [...] di Arpocrate (Karachi, National Museum), dal II strato di Sirkap è un'opera di artigianato tardo-ellenistico, quasi certamente alessandrino, ed è databile al I sec. d. C. circa.
4) Un emblema d'argento sbalzato raffigurante Dioniso (Karachi, National ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] Plutarco (De Pyth. orac., 9, 398 c), secondo cui essa sarebbe giunta dall'Elicona.
Una S. tessala è ricordata da Clemente Alessandrino (Strom., i, 21, 132) e dal lessico Suda, ed è considerata la profetessa Manto trasportata a Delfi dopo la caduta di ...
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BELGRADO
Dj. Mano-Zissi
Museo Nazionale. - Il museo fu fondato nel 1844 subito dopo la liberazione dello Stato serbo e nel clima di ridestato sentimento nazionale, e fu installato, insieme alla Biblioteca [...] le Ninfe. Terrecotte di Amphipolis, vasi di Olbia; ornamenti personali in oro, vasi e vetri di Budva. Boccale "alessandrino" di Bošnjane. Alcuni ritratti romani, elmi a maschera, stele e sarcofago da Sirmium e da Singidunum. Trovamenti di argenterie ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] A due piani e sormontato da una statua era il f. di Laodicea sul mare in Siria, noto da monete.
Una variante al tipo alessandrino era la torre a ripiani, tutti a pianta quadrata: così era il f. del porto di Claudio, a quattro piani degradanti, quale ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] con archetipi di età ellenistica, tanto più che la letteratura - e soprattutto la aneddotica - fiorita prima in ambiente alessandrino e poi diffusasi largamente nel mondo romano, non mancò certamente 4i avere un influsso capace di determinare dei ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] a.C. Rodi e Coo si propongono come centri di cultura importanti a causa della loro stretta connessione con l’ambiente culturale alessandrino. Il legame culturale tra le due aree ha probabilmente permesso la pubblicazione e la preservazione di un così ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] non più rigide come negli esemplari orientali, ma naturalisticamente arricciate, può aver funto da tramite fra il mondo alessandrino e le arti sassanide e islamica, che adottano il s. piegandolo ben presto ad intenti prevalentemente decorativi.
Bibl ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] quali i più antichi - il Vaticano e il Sinaitico - restituiscono il testo completo del N. T.; così pure, nel V sec., il codice Alessandrino (v. bibbia).
In complesso il testo greco del N. T. è attestato, fino al VI sec., da 80 codici e frammenti all ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...