Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] con scarsi esiti cicatriziali. In questo campo, i più moderni laser utilizzano il sistema Q-switched, a rubino, ad alessandrite, o a Nd:Yag (neodimio in granato di ittrio e alluminio); esso genera un impulso di potenza molto elevata, ma ...
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Alterazione artificiale permanente dei tessuti cutanei, diffusa presso molte popolazioni, sia in connessione con le iniziazioni puberali sia a puro fine ornamentale. antropologia Il termine t. deriva da una parola tahitiana, tatau, che significa «incidere, decorare la pelle». Da un punto di vista tipologico ... ...
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Adriano Favole
Un’antica tecnica di decorazione permanente del corpo
Il tatuaggio è oggi una moda piuttosto diffusa nella nostra società. Questa pratica di decorazione del corpo ha avuto una grande importanza in altre culture: poteva infatti indicare l’ingresso nell’età adulta, il rango dell’individuo, ... ...
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Nello PUCCIONI
Raffaele CORSO
. Etnografia. - L'usanza d'imprimere indelebilmente sulla pelle ornamenti e disegni, e questi stessi disegni e ornamenti, sono, con vocabolo proveniente dal linguaggio di Tahiti (tatau, trascritto da J. Cook in inglese tattow) e variamente passato nelle lingue europee ... ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....