La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] peso notevole nell’affermazione della norma: lo stesso ➔ Alessandro Manzoni pensò di affidare a un dizionario dell’uso ), a cura di I. Korzen & P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 249-279.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] contrapposto a quello fiorentino nelle osservazioni di Alessandro Tassoni alla prima edizione (1612) del Vocabolario 2007), a cura di C. Robustelli & G. Frosini, Firenze, Cesati, pp. 423-445.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per pagare più servizi, come i mezzi pubblici,...