Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] un ‘E. parallelo’, irrigato con acque in parte provenienti dalLago Nasser, in parte captate da falde sotterranee profonde. Le persiana si concluse con l’occupazione dell’E. da parte di Alessandro Magno (332 a.C.) che, sebbene salutato come un ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] risolvette solo nel 1255, quando un privilegio del papa Alessandro IV autorizzò la celebrazione di messe nelle grange distanti canale scavato nella roccia, consentiva l'accesso diretto dallago alle barche che portavano i raccolti dei terreni disposti ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] 1172. La conferma di ciò è contenuta in un privilegio di Alessandro III di cui abbiamo testimonianza attraverso la menzione di esso in fatta al monastero dal conte Matteo di Lesina, di riscuotere annualmente 60 serte di anguille dallago omonimo ai ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] redatte nella prima stesura nel 1641 e definitivamente approvate da Alessandro VIII l'8 maggio 1665. In esse la F. suor Giovanna Maria della Croce, Rovereto 1708; Arcangelo dalLago di Cles, Vita della venerabile Giovanna Maria della Croce ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] del tempio del Sole, patrocinò e organizzò il recupero dallago di Nemi di due navi romane. Furono fatti venire palombari papale del 14 genn. 1460 il C. lasciò Mantova, con Alessandro Gonzaga, e, accompagnato il pontefice a Ferrara, si recò a ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] due terzi prescritta dalla costituzione di Alessandro III.
Le scissioni erano originate dal conflitto tra i due cardinali Id., Das Kardinalskollegium und der Feldzug von Or-vieto im Val del Lago (1294), in Festschrift H. Hoberg,Roma 1978 (in corso di ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] membri della corte di Roma (come Alessandro Campeggi, Giovanni Ricci e il filofrancese del marchesato di Castiglione del Lago, aveva introdotto un ramo ad ind.; G. Berti, Stato e popolo nell'Emilia padana dal 1525 al 1545, s.l. (ma Parma) 1967, ad ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] che Consalvo di Cordova, al servizio di Alessandro VI, aveva conquistato la fortezza di Ostia Orvieto e Castiglion del Lago, il 13 settembre .
Fonti e Bibl.: Sebastiano di Branca Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524, a cura di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] del De hominibus doctis dialogus, ambientato nell’isola Bisentina sul lago di Bolsena. Rientrato a Roma il 1° marzo 1490, di Ludovico Orsini, conte di Pitigliano, dal quale nacquero Vittoria (1519), Alessandro (1520), Ottavio (1525), Ranuccio (1530 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tardi, il 25 maggio 1601, fu incaricato, insieme ad Alessandro Ludovisi, il futuro Gregorio XV, ed al futuro cardinale C. dal Pozzo e molti altri, s'incentivò dal 1617 in poi grazie anche a frequenti villeggiature trascorse in compagnia al lago di ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista del Governo, oramai incapace,...