Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la [...] quale si collega a Boeto di Sidone e prelude ad Alessandrodi Afrodisiade: le cose in sé stesse sono puramente individuali, mentre gli universali sono parole significanti dei modi di pensare dell'uomo. ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] 000 uomini erano passati in Asia quando Filippo fu ucciso in Ege, vittima di una congiura di palazzo, a soli 46 anni. Fu il più abile, , ma l'amore di libertà era così forte nei Greci, che essi, pur seguendo lui e poi Alessandro solo perché domati con ...
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Pittore greco di Eretria, tra i più importanti della fine del 4º sec. a. C., celebrato per la rapidità di esecuzione, i valori cromatici e l'approfondimento psicologico dei personaggi raffigurati, oltre [...] Alessandro e Dario, di cui si vuole riconoscere una riproduzione nel celebre mosaico proveniente dalla casa del Fauno a Pompei, oggi al Museo Nazionale di Napoli. Si attribuisce a F. o alla sua cerchia il fregio della tomba detta di Filippo, ad Ege ...
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