Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] e affidato a soluzioni formali spettacolari sostenute da sfarzo e gigantismo scenografico. Si rivolse anche a Omero, Dante, AlessandroDumas, Shakespeare. Giovanni Pastrone, con il nome di Piero Fosco, realizzò La caduta di Troia (1910), il primo ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] (17,7%).
Il 30 aprile 2013 è salito al trono Guglielmo Alessandro (n. 1967); figlio primogenito di Beatrice, che ha abdicato in figurazione (Nieuwe figuratie), come in A. Freijmuth. M. Dumas ha incentrato i suoi dipinti sul corpo e la psiche; ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] omonimi rispettivamente di H. Ibsen, di A. Dumas padre, di J.-P. Sartre (da Dumas padre), e di J. Anouilh, tutte figure e 10 rounds (1994), scritto per sé e ancora per il figlio Alessandro (n. 1965). Dal primo matrimonio con Nora Ricci aveva avuto una ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] ), T. Tasso, W. Shakespeare, F. Schiller, A. Manzoni, A. Dumas, E.R. Bulwer-Lytton (ancora con una versione di Gli ultimi giorni di visivi dei comici del muto (come le gag visive) e Alessandro Benvenuti ha caratterizzato sempre di più i suoi film con ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] Mérimée, Madame Bovary di G. Flaubert, La Dame aux camélias di A. Dumas fils, Anna Karenina di L.N. Tolstoj, Lola Lola in Der blaue Engel illustrazione dei classici sono state compiute da registi come Alessandro Blasetti (1860, 1933, da G.C. Abba), ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] maggio 1930 – fu dapprima generico in Resurrectio di Alessandro Blasetti, preannunciato come il primo film sonoro italiano, e Il sogno d’amore, li trasse da testi di Alexandre Dumas figlio e Alexander Kosorotov. Nel mezzo realizzò invece Le sorelle ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] su una fervida immaginazione, divorando i romanzi d'avventura di A. Dumas e di P. Féval. Nel 1942 si trasferì con la famiglia ", 1989, 20, pp. 34-37.
M. Monteleone, La talpa e la fenice: il cinema di Alessandro Jodorowsky, Bologna 1993. ...
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I miserabili
Stefano Della Casa
(Italia 1947, 1948, prima parte Caccia all'uomo, seconda parte Tempesta su Parigi, bianco e nero, 185m); regia: Riccardo Freda; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: [...] 1950, portò sullo schermo oltre a Hugo anche Puskin, Casanova, Dumas padre e Dante, adattandoli ai tempi e ai modi del cinema . Freda fa esattamente il contrario, come del resto già Alessandro Blasetti per La corona di ferro (1941). Nella sequenza ...
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staio
stàio (ant. staro) s. m. [lat. sextarius: v. sestario] (pl. gli stai, le stàia, ant. le stàiora, da cui si è avuto anche un sing. retroformato stàioro). – 1. a. Unità di misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell’adozione...