INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] della torre di Malakov (Trieste, Civico Museo Revoltella); Alleati di Crimea (1856: Milano, Museo del Risorgimento); La tomba di AlessandroLaMarmora a Kadi-koi (1857) e Coraggio, bersaglieri!, entrambi a Roma nel Museo storico dei bersaglieri; sino ...
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Generale piemontese (Torino 1799 - Crimea 1855). Partecipò alla repressione del moto costituzionale del 1821. Nella guerra del 1848-49 rimase ferito a Goito; nel 1849 fu capo di stato maggiore generale; [...] nel calcio e poteva spararle tutte in un minuto; la culatta era chiusa da un vitone azionato dal guardamano. Per ebbero però in dotazione il fucile mod. 1836, del tipo Delvigne. La M. studiò in seguito una nuova versione, che fu adottata dal corpo ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] mezzo rispettivamente del marchese Alberto Ricci e dell'italianofilo Alessandro Bixio.
Non per questo tuttavia l'azione del B calamità") e, poi, per mezzo di Alfonso de LaMarmora inviato appositamente, un valente generale francese da porre alla ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di aver provocato, con le loro recriminazioni e accuse, la morte di Alessandro, avvenuta poco dopo, a Parigi, peraltro per cause lega e, soprattuto, dalla debolezza del governo LaMarmora-Rattazzi, incapace di assumere decise iniziative diplomatiche ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] nella politica interna, nelle altre branche dell'amministrazione prevaleva la personalità dei singoli collaboratori: Giuseppe Siccardi, Giovanni Nigra, Cavour, Alessandro Jocteau, Alfonso LaMarmora. Non fa meraviglia, quindi, che l'A. finisse col ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] le conversazioni di Alessandro Manzoni e di Antonio Rosmini" (Malvezzi, Diario politico, pp. XI-XII) che, a Baveno, si tenevano quasi quotidianamente; rivivono gli incontri assidui con Massari, Bonghi, Minghetti, Alberto LaMarmora, Tomasi, Alfieri ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] onorifico di vicedirettore del liceo milanese di S. Alessandro. Negli anni 1821-23 egli si trovò 80, 109-117. Sulla fine del ministero LaMarmora cfr. M. Degli Alberti, Come cadde il primo ministero LaMarmora e come si formò l'ultimo ministero ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] stimolo dello Stato nei confronti della società civile - legati a vagheggiamenti autoritari di sapore cesaristico.
Con la costituzione del secondo governo LaMarmora, all'inizio del 1866, il D. tornò alla ribalta della scena politica: fu chiamato a ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] con l’allora ufficiale dell’artiglieria sabauda Alfonso LaMarmora e, a Firenze, con il più anziano la figlia Angelica è nel Fondo Angelica Pasolini dall’Onda, conservato a Firenze presso il Gabinetto G.P. Vieusseux - Archivio contemporaneo Alessandro ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] del polverificio di Fossano, ma poco dopo, il 24 giugno, all'apertura della campagna di guerra, fu richiamato dal LaMarmora all'incarico di intendente generale dell'esercito, per dirigere i servizi amministrativi e le sussistenze. Si trattava di un ...
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