BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ellenistica - a detrimento di Giove e degli dei dell'Olimpo - in ragione degli sconvolgimenti politici conseguenti alla morte di AlessandroMagno. La si rappresenta allora ritta su una sfera, o con il piede su una ruota, simbolo della sua instabilità ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] intesa a suggerire esempi edificanti. Primo frutto di quest'attività fu la raccolta de I prencipi, biografie convenzionali di AlessandroMagno, Cesare e Scipione, dedicate nel settembre-ottobre 1600 ai tre principi sabaudi. Nel novembre ebbe a Torino ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di Teseo nella sesta camera degli Archivi. Venticinque anni dopo, nel 1768, invierà delle tele sovrapporte (Storie di AlessandroMagno, Storie di Cesare, Storie di Achille) nonché "otto quadri ... per servir di modello per tappezzerie" (Schede Vesme ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] -456) negando decisamente (e a ragione) ogni attendibilità all'attribuzione delle monete di Simone al tempo di AlessandroMagno. L'Appendice, ripubblicata anche in volumetto (Modena 1855), fu tradotta anch'essa in tedesco dal von Werlhof: Biblisiche ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] , p. 57).
B. distingue la "fede istorica" dalla fede viva e la prima non differisce dalla credenza che si dà a Cesare o ad AlessandroMagno, mentre la seconda è "un'opera di Dio in noi", "per la qual il nostro uomo vecchio è crocifisso, e noi tutti ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] alle pubbliche pitture di Venezia".
Nel primo decennio della sua attività documentata il F. dipinse cinque Episodi della vita di AlessandroMagno (1760-1761) per Agostino Mora da S. Antonin, una paletta con S. Luigi Gonzaga (1763) per il procuratore ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] insulare dei Marvels of the East dei secoli XI e XII, che era proprio dei romanzi cavallereschi e moralizzanti di AlessandroMagno, in particolare del Roman de toute chevalerie, composto nel XII secolo da Thomas di Kent, monaco di St. Albans. I ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Bibliothèque de l’École des chartes, CXXXI (1973), pp. 499 s.; E. Schleier, Ancora su Antonio Carracci e il ciclo di AlessandroMagno per il cardinal Montalto, in Paragone. Arte, XXXII (1981), 381, pp. 10-25; J. Chater, Musical patronage in Rome at ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] corte di Spagna per un dipinto per la sala del trono della Granja (Urrea Fernandez, 1977, pp. 273 s.). Nell'AlessandroMagno premia i suoi ufficiali (Madrid, Escorial), quadro portato a termine tra la fine del 1737 e l'inizio dell'anno successivo ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] intitolata I ladri civili (rimasta inedita), in cui declamava, con chiara allusione ad avvenimenti contemporanei, contro AlessandroMagno che dispensava regni e creava nuovi re. Nell'insegnamento universitario si mostrò sempre molto equilibrato, come ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...