PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] lavori di maggiore respiro: i concerti per tromba e per flicorno basso, le Marce funebri per Francesco Lucca e AlessandroManzoni, le variazioni sul Carnevale di Venezia, il Canto greco, la Fantasia sulla ‘Traviata’, l’Elegia sulla tomba di Garibaldi ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] de Verdi, morceau de salon pour piano Op. 16; Simplex, Studio-mazurka per pianoforte Op. 20; In memoria di AlessandroManzoni: Marcia funebre, per pianoforte; Epitalamio, per pianoforte, Op. 74, Torino s.d.
Tra le composizioni di carattere sacro si ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] venne dedicata la prima edizione; agli Scarlatti (Alessandro e Domenico, ma anche Pietro, Francesco e Giuseppe Slonimsky, Music since 1900, Kassel-London 1971, ad Indicem;G. Manzoni, Guida all'ascolto della musica sinfonica, Milano 1973, pp. 104 ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] . Scomparso da poco il Rovani (come pure il Manzoni), Emilio Praga e Arrigo Boito dominavano l'ambiente letterario svolge nella Boemia del Seicento, tratta da Les Danicheff di Alessandro Dumas figlio e Pierre de Courvin Kroukowsky.
La composizione ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] prima opera, una novità di Giorgio Federico Ghedini, Maria d’Alessandria, il 19 novembre 1960. Cinque giorni dopo diresse per la per dirigere la prima mondiale di Atomtod di Giacomo Manzoni. Insieme al concerto scarlattiano del 1960, quest’unica ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 1° ott. 1721 (ms. 17.220); la tragicommedia in tre atti Alessandro in Sidone, libretto di A. Zeno e P. Pariati, 8 febbr. (ms. 18.172); La Debbora, azione sacra, poesia di Francesca Manzoni-Giusti, 1735 (ms. 18.174); Il figliol prodigo, oratorio in ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] " (IlBacchiglione, 18 maggio 1879), ed al teatro Manzoni di Milano Ero e Leandro di G. Bottesini. chiusura dell'Opera italiana di Pietroburgo nel clima nazionalistico dell'età di Alessandro III, il D. tornò a Padova, dove mise in scena il ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] all'università, e alla scuola superiore civica "A. Manzoni". Negli anni del lungo soggiorno milanese il C. svolse conferenza commemorativa; per incarico del comune curò poi con Alessandro Luzio l'edizione dell'epistolario verdiano (I copialettere di ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] da B. Spontoni. Con quest'ultimo (e con il fratello Alessandro) il B. fu per lunghi anni in rapporti d'intima Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 171; G. Manzoni, Della sconosciuta tipografia bolognese aperta da E. B., in Atti e mem. ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] conservatorio di musica, dopo essere stata ascoltata da Alessandro Vezzani, di cui sarà allieva. Due anni prima Il 3 ottobre, di ritorno in Italia, fu ancora Manon al teatro Manzoni di Bologna, poi il 21 marzo in una memorabile Giulietta e Romeo ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...