PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] J. Lemercier cominciò (1624-27) il lavoro col padiglione dell'Orologio; poi L. Le Vau terminò quasi del tutto il cortile interno dicembre fu inviato un ultimatum alla Russia. Lo zar Alessandro II tentò di far ritirare dall'Austria la condizione della ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] influsso dell'ellenismo portato dalle armi di Alessandro il Macedone. Riesce quindi assai difficile distinguere volendo cuocere un uovo nel giusto tempo, butta nell'acqua bollente l'orologio e aspetta con l'uovo in mano. H. Poincaré, passeggiando per ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] zone di influenza ateniese e più tardi adottato da Alessandro Magno per tutto il mondo ellenistico); la differenza di Augusto sull'Acropoli, la Porta e la Biblioteca di Adriano, l'Orologio di Andronikos, l'Agoranomion) sia fuori (l'heroon a ovest del ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] centrale è stato fondamentale. Una delle motivazioni dello zar Alessandro II nella decisione di abolire la servitù della gleba , Cambridge, Mass., 1983 (tr. it.: Storia del tempo: l'orologio e la nascita del mondo moderno, Milano 1984).
Laubier, P. de ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] cadavere umano era proibita) ad Alessandria (intorno al 300 a.C.), in seguito alle conquiste di Alessandro Magno. Il massimo anatomico dell di queste leggi è costituita dall'ingranaggio dell'orologio, il cui movimento dipende dal cambiamento di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Basso amalgamò la sua opera con la compilazione di Didimo di Alessandria (IV-V sec.), a sua volta costituita da una raccolta Riccardo di Wallingford, abate di Saint Albans, costruì un orologio astronomico, in cui era possibile vedere il percorso del ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] tempi di Vitruvio (I sec. a.C.) e di Erone di Alessandria (I sec. d.C.). L'ingresso di questi nuovi protagonisti nell di considerazioni può essere ripetuto per illustrare i molti studi di orologi meccanici nel Codice di Madrid I; Silvio Bedini (1974) ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] un'altra polemica, che il Petrarca ebbe con Giovanni Dondi dell'Orologio (1330 ca.-1388), medico, astrologo, cultore di studi classici il pontificato di Sisto IV; tradusse i Problemata d'Alessandro di Afrodisia nel 1453 e del De plantis di Teofrasto ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] aspetti21. Insomma le lancette dell’orologio della storia culturale sembravano tornare indietro ivi, 73, 1901, 4, p. 2.
4 Cfr. Tre cattolici liberali: Alessandro Casati, Tommaso Gallarati Scotti, Stefano Jacini, a cura di A. Pellegrini, Milano 1975 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] in Danimarca l'impiego del telescopio e dell'orologio a pendolo come strumenti astronomici, nonché la riforma la fondazione e ne sostennero l'attività.
Orti botanici
di Alessandro Tosi
Scrivendo nell'estate del 1545 a Pier Francesco Riccio, ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...