COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] per i compositori: si bisbiglia d'una sua simpatia per Francesco Cavalli, si sospetta d'una sua inclinazione per AlessandroStradella, col quale, riferisce sconcertato il residente del duca di Modena, si fa spesso vedere "in compagnia… come persone ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] palazzo Colonna in Borgo, il 1668; poi a Firenze nel 1670 con musica di Iacopo Melani, e, per il prologo, di AlessandroStradella; e a Venezia, al teatro S. Moisè da una compagnia di marionette; L'Hempio punito (Roma, palazzo Colonna, 1669), uno dei ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] più avanzate di quelle, tatticamente possibiliste, del discorso di Depretis a Stradella. E fu in effetti un bel giornale, vivace e animoso. che si ponga fra le "impazienze" di chi, come Alessandro Fortis, comincia a sentire le lusinghe del potere e le ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , che giunge a Roma il 6 novembre, Alessandro VII garantisce essere "questo della guerra del Turco ., 378, 383, 392, 402, 413-17, 419, 584; R. Giazotto, ... Stradella..., Milano 1962, ad vocem (ma confuso a p. 220con l'omonimo figlio di Tommaso ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] potendo avvalersi dell'opera di autori del livello di A. Stradella e A. Scarlatti, mentre la tanto declamata azione di tutto il clero cattolico inglese. Si ritentò con il successore Alessandro VIII, ma ciò che il papa voleva in quel momento ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] scritto del 1854 Sull'orazione del prof. Alessandro Paravia recitata nella Grand'Aula della R. collaboratore che aveva partecipato alla redazione del programma annunziato a Stradella il 10 ott. 1875.
Ministro dell'Istruzione esattamente per ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] candidati di destra che aderivano al programma esposto dal Depretis a Stradella.
Per un certo periodo il C. aveva cercato di allargare , e poi a Vittoria Colonna, Giuseppe Massari, Alessandro e Carlo Poerio, Giuseppe Pisanelli. Nel mondo letterario ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] non la fa", avrà nei cardinali Luigi Caetani e Alessandro Cesarini, "creature potenti" entrambi, due dichiarati avversari . 119, 120, 123, 127, 137-138; R. Giazotto, Vita di A. Stradella, Milano 1962, p. 461; G. Dethan, Mazarin..., Paris 1968, pp. 56- ...
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