Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] dei cristalli più belli – e giustamente – dell’intera letteratura italiana (V.n., XXVI 5-7): Tanto gentile e tanto onesta parela donna semanticamente attiva anche in parere, che, come annotò Alessandro D’Ancona, «non significa sembra, ma apparisce, ...
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Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] in un prologo e cinque atti su libretto di Alessandro Striggio, sono citati alcuni versi tratti dall’Inferno il verso «Ecco l’atra palude, ecco il nocchiero» che si rifà al v. 98 del canto III dell’Inferno («al nocchier de la livida palude»).L’eco ...
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Cos’è un meme? Per molti di noi è una vignetta spiritosa o sarcastica, in cui si inciampa sul Web, e dedicata per lo più a temi d’attualità. Ormai i memi (o, anche, “i meme”, invariabile al plurale) sono [...] evoluzione. Nel 2018 la stessa Treccani, con un articolo di Alessandro Lolli dal titolo È nella cornice il cuore del meme, si dell' Arte Medievale, Treccani.itCollina, S., Simonte, V., Introduzione alla memetica: la comunicazione virale, Roma, Aracne ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] de le canne dell’ossa del corpo di san Piantorio» (V, 24).Ancora alla creatività onomastica di Boccaccio dobbiamo messer Mazza ( Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] ricordo dell’orig[ine] era già spento» (DELIN, s.v. ghibellino).Oscura risulta probabilmente anche la genesi di tallero (‘moneta d Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] e il francese machiavélisme (1611, CNRTL: s.v.; cfr. anche GDLI [vol. IX], s.v.), che funsero verosimilmente da modello (o l’uno Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] 617); stefano ‘stomaco’, in area toscana (vedi GDLI, s.v. stèfano) e napoletana (nel Cunto de li Cunti di Giovan Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. Deonimici ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] somma di denaro, specialmente se modesta (vedi Tommaseo/Bellini, s.v. paolo: «Ne ricavai qualche paolo; Pochi paoli. – A Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] il passo è breve, come ricorda il Tommaseo-Bellini, s.v. tizio: «Dall’usarli la legge nel porre casi generali, Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. Deonimici ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] adattato (anguilla) alla mirpoà risale già al 1790 (DI 3 s.v. alla nota 2).La tarte tatin è composto da tarte ‘torta’ e Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...
Pietro Filargo o Filargis (Kare, Creta, 1340 circa - Bologna 1410), francescano, professore presso l'università di Parigi, poi di Pavia, consigliere di Gian Galeazzo Visconti, per il quale ottenne dall'imperatore Venceslao il titolo di duca...