ALESSANDROV, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] XV (1915),pp. 327-362; XVI (1916), pp. 109-169; XVII (1917), pp. 5-15; C. Santamaria, L'arma del card. Filargo (papa AlessandroV), in Riv. araldica, XXIII (1925),pp. 243-246; A. Mercati, Una fonte poco nota per la storia di Gregorio XII, in Arch. d ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] il 15 giugno e il 26 aveva già provveduto a eleggere all'unanimità il cardinale Pietro Filargis che assunse il nome di AlessandroV e venne incoronato il 7 luglio. Esattamente un mese più tardi il concilio era chiuso. Non si erano fatti grandi passi ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] occupava la città, valse al Cossa la reclusione dei parenti (tra i quali la madre) rimasti a Napoli.
Alla morte di AlessandroV (3 maggio 1410) il Cossa fu eletto papa il 17 maggio 1410 da diciassette cardinali, al termine di un conclave tenutosi a ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] però, la comunità fiesolana sentì il contraccolpo degli avvenimenti del grande scisma. Avvenuta a Pisa l'elezione di AlessandroV, i figli spirituali del Dominici non vollero distaccarsi da Gregorio XII e lasciarono Fiesole per il convento di Foligno ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] le monache del Corpus Christi minacciate di bando se non avessero accettato l'obbedienza al papa eletto al concilio di Pisa, AlessandroV) e lo costrinse a spostarsi di continuo, insidiato dal pugnale o dal veleno dei sicari, per seguire il suo papa ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] la richiesta dell'arcivescovo Pietro Filargis (il futuro AlessandroV) di impetrare presso Bonifacio IX la concessione del di Polonia e d'Inghilterra, il re Sigismondo e il duca Alberto V d'Austria (più tardi re dei Romani), lo consideravano il loro ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] , il quale il 1ºfebbr. 1410 fu addirittura confermato nella sua dignità vescovile dal papa eletto nel concilio di Pisa, AlessandroV (cfr. Eubel, I, p. 383). Ma visto che la Castiglia ubbidiva allora ancora a Benedetto XIII, il C. poté effettivamente ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] ricopriva questo ufficio dal 1406 e che i governanti della Repubblica di Venezia non volevano in alcun modo far dimettere. AlessandroV, il papa eletto dal concilio, definì la situazione della doppia aspettativa allo stesso beneficio già a Pisa il 22 ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Visconti nominato nel 1405 da Gregorio XII non vi era più riconosciuto e l'arcivescovo Francesco Crepa promosso nel 1409 da AlessandroV doveva essere morto proprio in quel periodo. Il 7 febbr. 1414 Giovanni XXIII elevò il C., che considerava per la ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] per sottoscrivere il 5 giugno la sentenza di deposizione dei due papi concorrenti e partecipò al conclave che il 26 giugno elesse AlessandroV. Fu poi designato come legato in Germania e Boemia, ma rimase in Curia a Pisa. Lasciò la città con il nuovo ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...