VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] chiarità, Camillo Ballini. Qualche importanza fra gli ultimi cinquecenteschi va data a Damiano Mazza, dal quale deriva AlessandroVarotari, detto il Padovanino, tenuto come il primo dei secenteschi di qualche novità nelle sue grandi composizioni, ma ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] sulle opere tramandateci ed attribuite al D., si trascura tuttavia la testimonianza delle fonti antiche, che indicario AlessandroVarotari detto il Padovanino come il maestro dei Della Vecchia. La sua influenza si manifesta peraltro solo nelle opere ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] trentino e altoatesino.
Dal soggiorno veneto il G. rientrò carico di impressioni palmesche, bassanesche, ma soprattutto di AlessandroVarotari detto il Padovanino, che gli permisero di superare i rigidi impianti compositivi, ancora legati ai dettami ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] in palazzo Mocenigo-Robilant a S. Samuele insieme con altre opere, assegnate dallo studioso al Padovanino (AlessandroVarotari) e a Matteo Ponzone. Questi ultimi sarebbero stati impegnati nella decorazione del medesimo edificio, come sembrano ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] e un’attenzione alle componenti naturalistiche tipiche dell’altro rappresentante della pittura padovana (e non solo) del periodo, AlessandroVarotari, detto il Padovanino (scomparso nel 1649). Anche dopo la morte di Damini, come sottolinea Pier Luigi ...
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Pittore (Padova 1588 - Venezia 1648). Allievo del tizianesco D. Mazza, continuò in maniera spesso accademica la grande tradizione cinquecentesca, rimanendo estraneo alle nuove tendenze della pittura veneta; mediante l'eccezionale virtuosismo, raggiunse spesso un modellato sicuro e un cromatismo prezioso. Tra le sue opere più notevoli a Venezia: Nozze di Cana nella Scuola di S. Marco (1622), la Madonna ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] e paesaggio nelle ville venete, in Il tempo di Dario Varotari: pittore e architetto. Atti del Convegno…, …1997, a 243-257; L. Puppi, Alessandro Vittoria, il Greco, i Greci: con alcune brevi stravaganze, in Alessandro Vittoria e l'arte veneta ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] suoi rapporti con Domenico Tintoretto, Gabriele e Giuseppe Caliari, Leandro Bassano, Palma il Giovane, Alessandro e Dario Varotari, Pietro Vecchia, Sebastiano Bombelli, Gerolamo Forabosco, Nicolò Renieri, Carlo Loth, Pietro Bellotto, Ermanno Stroiffi ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] stimò la Gloria di casa Selvatico del Padovanino (A. Varotari) di villa Selvatico a Battaglia Terme.
Della fine del 847 s.; W.H. de Boer, Alcuni dipinti raffiguranti "S. Vincenzo" di Alessandro Maganza e F. M., in Arte veneta, LIX (2002), pp. 251-255; ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] anche la mediazione delle opere padovane di Dario Varotari.
La sua posizione è abbastanza vicina al classicismo Castelfranco Veneto. Morì ad Udine, dove aveva seguito il marito Alessandro Languidis, medico e collezionista di opere di Pietro, verso il ...
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