Scarlatti, Domenico
Luisa Curinga
Estro e innovazione nella musica per clavicembalo
Compositore e clavicembalista italiano, contemporaneo di Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel, Domenico [...] di un padre illustre
Domenico Scarlatti nacque a Napoli nel 1685, sesto figlio di Alessandro, uno dei più noti e acclamati operisti del suo tempo. Compì i primi studi musicali sotto la guida del padre, dimostrando eccezionali qualità tanto da essere ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] come allievo di Alessandro Marinelli.
Ottenuto il diploma nel luglio dell'anno 1899, il B. perfezionò i suoi studi al conservatorio di Milano Seminarino nel cui piccolo teatro poté far eseguire i suoi primi lavori giovanili: Il cerinaio (operetta ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] "Qui a Firenze non abbiamo alcuna novità, se non che il celebre Balbi di Padova, che colle sue teorie sbalordì tutti i contrappuntisti della nostra massima Accademia".
Bibl.: E. Marin, Necrologio,in Gazz. mus. di Milano,XXXIV (1879), n. 26, p. 233; G ...
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FERGUSIO, Giovanni Battista
Daniela Tortora
Nacque a Savigliano (Cuneo) nel 1582 da Guglielmo, rector modernus scholarum della cittadina sin dal 1576, e da Marta Sereni. Fu battezzato nello stesso anno [...] unico corpus di musiche del F. che ci sia pervenuto. I Motetti e dialogi per concertar a una sino a nove I mottetti In Ecclesiis benedicite a due voci ed Exultent iusti a sette voci sono, come chiaramente indicato nella raccolta, "Del sig. Alessandro ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] la carica di direttore dell'Opera buffa (o teatro Italiano).
Tra i rondò pubblicati a Vienna sono: So che m'ami e ver lo vedo da Il filosofo impostore; Ombra cara del mio ben da Alessandro nelle Indie; Non è ver,che vive amante da Le quattro parti ...
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sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] cui, nel 17° secolo, Giuseppe Torelli, Tarquinio Merula, Alessandro Stradella, Giovanni Maria Bononcini e, nel 18° secolo, Arcangelo tre parti. Nella prima parte, l’esposizione, sono presentati i due temi, spesso a carattere contrastante: il primo, ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] Ottoboni; nel 1740 sostenne l'esame per essere annoverato tra i membri dell'Accademia Filarmonica di Bologna, nel periodo in cui ne 1771 (p. 21), in occasione della morte del canonico Alessandro Bonsi, suo parente.
L'unica opera che ci sia pervenuta ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] canto e pianoforte, quella di Paolo e Francesca di L. Mancinelli e quelle di Romanticismo, Guido del Popolo e Anna Karenina di I. Robbiani (quest'ultima fu pubblicata a Milano da Sonzogno nel 1924, mentre le prime due sempre a Milano ma da Ricordi ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] ), nel 1686 fu Graticcio in Il finto chimico di Alessandro Melani e nel 1689 - in occasione delle nozze di pp. 39 ss.; J.W. Hill, Le relazioni di Antonio Cesti con la corte e i teatri di Firenze, in Riv. ital. di musicologia, XI (1976), 1, p. 31; ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] , libretto di E. Golisciani da una commedia di E. Scribe, 1921; Corsaresca, opera in tre atti, libretto di A. Algardi, 1926; I prati di Yalu, mimodramma in tre quadri su testo di M. Giotti del Monaco, 1941 (cfr. Enc. d. spett.). Compose inoltre varia ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...