TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] una svolta decisiva nella produzione tecchiana, si trova anche il tema della fanciullezza, declinato secondo i modelli di AlessandroManzoni e François Mauriac, in una versione nutrita di diverse suggestioni. La lezione di Goethe, così importante per ...
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USELLINI, Gianfilippo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 7 maggio 1903 da Lorenzo e da Matilde Merzagora.
Nel 1917 iniziò a frequentare il ginnasio presso i padri gesuiti del liceo Leone XIII. [...] d’arte, La scienza, Il lavoro) commissionategli dall’amministrazione comunale di Vimercate per la Scuola media AlessandroManzoni, che era stata appena edificata (attualmente sono nel Museo del territorio vimercatese). Nel 1961 gli fu affidata ...
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MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] nonché, come critico letterario, il saggio Le correzioni ai Promessi Sposi e l’unità della lingua. Lettera inedita di AlessandroManzoni con un Discorso di Luigi Morandi (ibid. 1874).
Nel saggio Morandi entrava nel vivo della disputa linguistica che ...
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MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] la famiglia a Monza, dove nel 1887 ottenne il diploma di licenza presso il liceo AlessandroManzoni.
Il fratello, Achille, di otto anni maggiore, intraprese la carriera medica, diventando professore di anatomia patologica a Palermo e poi a Pavia. Al ...
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SOPRANSI, Fedele
Ivana Pederzani
– Nacque a Varese il 14 luglio 1751 da Antonio e da Giuseppa Parravicini.
Di antica famiglia del borgo, conseguì la laurea in giurisprudenza all’università di Pavia [...] da una continua lettura di Virgilio» (Ape della letteratura italiana, II (1823), p. 117), tradusse in latino La Pentecoste di AlessandroManzoni. Nel 1825 era già famoso come filologo anche all’estero e, non smentendo l’antica ambizione, si vantò di ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] Vieusseux e Niccolò Tommaseo, ma lo scrittore più importante fu AlessandroManzoni, autore de I promessi sposi. Il romanticismo italiano produsse romanzi storici (Manzoni, Tommaso Grossi, Ippolito Nievo), ballate (Berchet), opere dialettali (i poeti ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] Giovanni Boccaccio, dai poemetti del Duecento a Giuseppe Parini, da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a AlessandroManzoni, da Francesco De Sanctis a Giosue Carducci, dai poeti minori dell’Ottocento a Giovanni Verga, dai crepuscolari a ...
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SANSONI, Giulio Cesare
Luca Brogioni
SANSONI, Giulio Cesare. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1838 da Antonio e da Anna Calenzoli e venne battezzato due giorni dopo nel battistero della città, avendo [...] del regime fascista con l’assegnazione delle edizioni nazionali delle opere di Francesco Petrarca, Tommaseo e AlessandroManzoni.
Dopo il commissariamento per compromissione con il regime repubblichino, la casa editrice tornò nel dopoguerra al ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] fu possibile di autori italiani e stranieri, di cui era fornita la ricca biblioteca di famiglia (in particolare: AlessandroManzoni, Tommaso Grossi, Cesare Cantù, Massimo d’Azeglio, Antonio Bresciani). Ebbe modo di studiare in quegli stessi anni la ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] acquisti e commissioni pubbliche dallo Stato.
Ottenne alcuni sussidi e l'ordinazione di qualche busto, come quelli di AlessandroManzoni (1875-76) e Massimo d'Azeglio (1877-78). Le sue pressanti richieste indirizzate a politici come Francesco Crispi ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...