GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] anche i Latini: fra i Greci particolarmente, pare, Trifone d'Alessandria sul principio dell'età imperiale di Roma; fra i Latini L. via via alla critica e al superamento". E lo stesso Manzoni, benché chiuso nelle strettoie di un sistema che si fonda ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] il prezzo delle vivande (Misopogon, p. 476 Hertlein). Solo Alessandro Severo secondo Lampridio (Alex. Sev., 21) si rifiutò malgrado italiane. Né va dimenticata la preziosa divulgazione del Manzoni nei Promessi Sposi circa le vicende annonarie della ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] si ebbero anche canzoni libere, in cui, come in quella di Alessandro Guidi, le stanze sono per il numero, la qualità dei petrarchesco composero tuttavia l'Alfieri, il Monti, il Foscolo, il Manzoni e più recentemente il Carducci e il D'Annunzio. La ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...] Nono, Franco Donatoni, Sylvano Bussotti, Giacomo Manzoni.
Indipendentemente dalle influenze e dalle appartenenze a scuole validissima esperienza di Alex Brücke Langer (2003), Alessandro Solbiati ha voluto vincere una diffidenza apertamente confessata ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] Visconti, ecc. Come scultore fu allievo di Alessandro Minganti, ma nulla lasciò di notevole; come pittore Carracci, Bologna 1909; L. Sighinolfi, I palazzi Fava di via Manzoni (Nozze Hercolani Fava-Sermoneta), Bologna 1912; G. Rouchès, La peinture ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] dipinto di Lodovico Carracci e uno di Andrea Lilli; una tela di Alessandro Tiarini si trova in S. Paterniano; opere del Guercino e dei collegio ed università Nolfi in Fano, Fano 1880; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino, III, Bologna 1883; A. ...
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Giovanni Battista, pittore di vetrate, nacque a Milano l'11 dicembre 1799, vi morì nel 1849. Iniziò nel 1822 i tentativi per ritrovare i buoni procedimenti tecnici della pittura di vetrate lavorando anche [...] Gli furono inoltre affidati lavori per la chiesa di S. Alessandro di Milano, per S. Francesco di Assisi, per il a Varese. Dipinse anche i velarî della Scala e del Teatro Manzoni in Milano. Conoscitore squisito e per quei tempi anche dotto degli ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] , Notizie storiche di Casalmaggiore, Parma 1812.
Per l'arte della stampa v.: De Rossi, De Hebraicae typographiae origine, Parma 1776, p. 28; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino, I, Bologna 1883, p. 90; Fumagalli, Lexicon, Firenze 1905, p. 69. ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] ebbe la medesima carica di segretario presso monsignor Alessandro Ludovisi, divenuto nel 1621 papa col nome di lui la famosa lettera al Mascardi sulla peste (1630), da cui il Manzoni trasse lo spunto al ragionamento di Don Ferrante.
Bibl.: G. M. ...
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Attore, nato a Marano sul Po (Casale) l'11 febbraio 1848, morto a Torino il 13 agosto 1902. Entrò nel 1866, come secondo brillante, nella compagnia Bellotti-Bon. L'anno dopo passò con Coltellini come amoroso; [...] doti nel Duello di Paolo Ferrari. Divenuto primo attore con Alessandro Salvini, poi con Peracchi, interpretò i Masnadieri e il la tragedia con Oreste, e con due atti dell'Adelchi del Manzoni. Per molti anni vinse ogni confronto nell'Arduino d'Ivrea ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...