PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] Giovanni Boccaccio, dai poemetti del Duecento a Giuseppe Parini, da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a AlessandroManzoni, da Francesco De Sanctis a Giosue Carducci, dai poeti minori dell’Ottocento a Giovanni Verga, dai crepuscolari a ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] acquisti e commissioni pubbliche dallo Stato.
Ottenne alcuni sussidi e l'ordinazione di qualche busto, come quelli di AlessandroManzoni (1875-76) e Massimo d'Azeglio (1877-78). Le sue pressanti richieste indirizzate a politici come Francesco Crispi ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] ma, nella migliore e più pregnante accezione del termine, un letterato (capace di pubblicare inediti di Alessandro Verri e di AlessandroManzoni): com'erano letterati i maggiori suoi colleghi dell'accademia (F. Novati, P. Martinetti, G. Zuccante, M ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] pp. 200, 210 s.; Anonimo [ma probabilmente F. Ambrosoli], in Biblioteca ital., XI, (1826), t. XLIII, pp. 311-39; Carteggio di AlessandroManzoni, a cura di G. Sforza-G. Gallavresi, II, Milano 1921, pp. 236 S. (lettera di E. Visconti a C. Fauriel); K ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] , dove strinse amicizia con Giovan Battista Niccolini, Giuseppe Giusti e Atto Vannucci. Ebbe anche occasione di avvicinarvi Leopardi e AlessandroManzoni.
Morì a Firenze il 14 settembre 1837 e fu tumulato nel chiostro della basilica di S. Croce. Il ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] – che nel 1839 al Queen’s Theatre di Londra alternò la singolare dizione della Divina Commedia e di AlessandroManzoni ad arie liriche italiane – presentò uno spettacolo in cui interpolava a pezzi strumentali, la declamazione di canti danteschi ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] ricopri anche l'incarico di direttore didattico dell'"opera pei fanciulli usciti dagli asili", fondata da un amico di AlessandroManzoni, il marchese A. Della Valle.
A Napoli il F. compì tutti gli studi, frequentando dapprima il r. istituto tecnico ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] tre articoli ecc., ibid., 4 genn. 1822; P. Zajotti, Del romanzo in generale ed anche dei Promessi sposi romanzo di AlessandroManzoni. Discorsi due, Milano 1827; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, IX, Venezia 1844, pp. 174-177 (G. Del ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] eseguì il ritratto di Stefano Stampa a sette anni, figlio di Teresa Stampa, moglie di AlessandroManzoni (disegno a matita conservato nel Museo Manzoni di Milano).
Fra i ritratti eseguiti dall'artista in questi anni sono conservati presso le Civiche ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] Longobardi in occasione dell'esecuzione di Paolo Afiarta. Inoltre, secondo la testimonianza del cronista Agnello, riecheggiata da AlessandroManzoni nella tragedia Adelchi, sarebbe stato proprio L. a inviare un messo, il diacono Martino, per indicare ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...