ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] del Nugent e dalle affermazioni dello zar Alessandro I, ebbe contatti continui con i rappresentanti d. scienze di Torino, LI, 15 (1915-16), pp.1389-1410; R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera, Milano 1922, pp.. 61-64; Note autobiografiche del ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] (Torino 1829), ma la prosa moderna, di cui era maestro insuperabile il Manzoni; e l'A. andò a stabilirsi nel marzo del 1831 a Milano, collaboratori: Giuseppe Siccardi, Giovanni Nigra, Cavour, Alessandro Jocteau, Alfonso La Marmora. Non fa meraviglia ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] 1932 Corone e porpore. Ricordi personali, Milano 1936 Politici, guerrieri, poeti. Ricordi personali, ibid. 1938 Indagini sopra il Manzoni, ibid. 1940 Alla scuola di Dante, Firenze 1947 (postumo).
Fu legato da lunga e affettuosa amicizia con Antonio ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] onorifico di vicedirettore del liceo milanese di S. Alessandro. Negli anni 1821-23 egli si trovò coinvolto Risorgimento, Milano 1961, pp. 27-123. Per i rapporti con A. Manzoni si veda: A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, Milano 1970, I, p. 436 ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] Macerata.
I Varano di Ferrara, Ercole e i figli Alessandro e Matteo, sarebbero dovuti tornare nei loro territori ed aspettare e Bibl.: Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Misc. di st. ital., X (1870), pp. 201 s., ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Pino, di L. Porro Lambertenghi, di A. Trivulzio, di A. Manzoni, di G. Ciani. Ma il giorno seguente la situazione precipitò: gli incontri che la delegazione lombarda ebbe poi con lo zar Alessandro di Russia e con l'imperatore d'Austria il quale ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] e segretario generale con i ministri Guiccioli e Manzoni. A più riprese si batté per segnalare le 1965, p. 123. Sui Carpi nel caso Mortara alcune lettere di Alessandro Carpi sono conservate nell'Arch. della Comunità israelitica di Roma, carte non ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] esilio. Frequentate le scuole di umanità presso il ginnasio "S. Alessandro" della sua città, si laureò a Pavia in utroque iure Monti, Un dramma fra gli esuli, Milano 1921, p. 18; R. Manzoni, Gli esuli italiani in Svizzera, Milano 1922, pp. 2 s., 23, ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] però una strada sua, e negli anni di liceo, al "Manzoni" di Milano, credette di trovare un "filo conduttore", "un agosto, da cui nacque il Movimento federalista europeo. A Firenze incontrò Alessandro Levi (E. C., in Rivista di filosofia, XXXVIII [1947 ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] passim, ma soprattutto pp. 201-206; C. Pecorini Manzoni, Storia della 15 Divisione Türr nella Campagna del 1860 Torino-Roma 1905, p. 122; F. Sclavo, Ai mani illustri di Nino ed Alessandro Bixio, Torino 1907, p. 17; B. Radice, Nino Bixio a Bronte, in ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...