CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] " (Lettere, I, c. 22).
È un giudizio, questo del C., non dissimile da quello espresso da altri giovani letterati attratti a Roma dal mecenatisme, di Alessandro Farnese e votati a quell'attività oziosa, priva di ogni seria intenzione artistica che ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] omelia in cui celebrò l'ingresso del re d'Inghilterra nella lega conclusa fra Alessandro VI, Massimiliano, i reali di Spagna, Venezia e Milano; il 1° genn. 1497 venne elencato fra i sette chierici di Camera; il 14 ottobre dello stesso anno il papa lo ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 'anno dopo il direttore della Gazzetta di Mantova, Alessandro Luzio, gli offrì un posto nella lista moderata (1958), pp. 160-162; lettere dell'A. ad A. Luzio, in A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro processo, Milano 1905, vol. II, pp. 293-307, e ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] negli anni successivi, durante la polemica senza esclusione di colpi con i protestanti. Anzi costoro non ebbero scrupolo di sostenere che l'A. era stato assegnato da Alessandro VI al servizio del duca Valentino, come segretario. Effettivamente vi fu ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Nel 1582 l'arcivescovo di Firenze, Alessandro de' Medici, lo incaricò della , pp.58, 61; G. B. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed archit., I, Milano 1822, p. 262; III, ibid. 1822, pp. 299 s., 302-305, 308, 310 s ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Udine, ecc. Infatti a lui e ai suoi progetti facevano capo vari artisti, pittori, lapicidi e stuccatori: non solo i figli Alessandro, Provolo e Ottaviano, nonché, forse, il futuro genero Bartolomeo Ridolfi, ma anche alcuni padovani dell'entourage del ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] 127-60, dal Vat. lat. 5107 (con omissione di nove pezzi: i nn. 16, 63, 87-90, 92-94, tutti latini). Edizioni dei Il carnevale dell'umanista, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa Roma 1985, p. 29; C. Bologna, La lett. ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] di zibaldonica filosofia", e al giudizio sull'autore faceva corrispondere quello sulle opere (Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, I, 1, Milano 1923, pp. 362 s.). La sua notorietà fu comunque amplissima: da Federico II gli giunsero precise ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] . Ricordo biografico (Firenze 1879); Alessandro Manzoni. Studio biografico (letture fatte Milano 1964, II, p. 1343; A. M. Cirese, Ermolao Rubieri, in Letter. italiana. I critici, Milano 1969, p. 246; Id., Giuseppe Pitrè, ibid., pp. 280 s., 293 s ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] svolge nella Boemia del Seicento, tratta da Les Danicheff di Alessandro Dumas figlio e Pierre de Courvin Kroukowsky.
La composizione l'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i nostri occhi non vedono più".
L'opera del C., tacitata e ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...