Filosofo e medico (Bologna 1463 - ivi 1512). Insegnò logica, filosofia naturale e medicina teorica a Bologna (1484-1506), poi, per un biennio (1506-1508), filosofia naturale a Padova, in concorrenza col Pomponazzi, e infine di nuovo a Bologna dal 1508 alla morte. Nelle sue opere filosofiche l'A. si rivela fedele seguace di quel particolare indirizzo averroistico che fa capo a Sigieri di Brabante; tra ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] (nel 1499 e di nuovo dal 1502 al 1506) e gli averroisti sigieriani Tiberio Bacillieri (dal 1500 al 1501) e AlessandroAchillini (dal 1506 al 1508); tra i tanti allievi che seguirono le sue lezioni padovane furono Gaspare Contarini, Andrea Mocenigo ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] una prima educazione "sub optimis praeceptoribus literarum ac bonorum morum". Allo Studio di Bologna seguì i corsi di AlessandroAchillini e probabilmente, fra il 1512 e il 1513, quelli del Pomponazzi. Il 15 marzo 1516 conseguì contemporaneamente il ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] maggiormente il minimismo nell'ambito di una teoria corpuscolare delle forme, furono Pietro Pomponazzi (1462-1525), AlessandroAchillini (1463-1512), Agostino Nifo (1473-1538), Giulio Cesare Scaligero (1484-1558) e Jacopo Zabarella (1533-1589 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] importanza nella storia della medicina.
La vita
Nato a Verona tra il 1476 e il 1478, discepolo di AlessandroAchillini, Pietro Trampolin, Alessandro Benedetti e Pietro Pomponazzi, studiò e si addottorò a Padova nel 1502 dove fu lettore di logica e ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] le dedicatorie a lui rivolte, nel 1545, da Panfilo Monti dell'edizione veneziana delle opere dell'averroista bolognese AlessandroAchillini, e nel 1547, sempre a Venezia, da Michelangelo Biondo dell'opera di Guglielmo da Pastrengo De originibus rerum ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] maggiore interesse per le dottrine logiche "moderne" sostenute dai nominalisti oxoniensi e diffuse nell'ateneo bolognese da AlessandroAchillini, di cui fu discepolo. Nel dicembre 1494 diede quindi alle stampe, sempre presso Faelli, il commento di ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] Non per nulla a Pietro da Mantova fecero esplicito riferimento, nel Quattrocento, Gaetano da Thiene, Simone da Lendinara, AlessandroAchillini. Secondo Pietro Pomponazzi il filosofo mantovano fu «acutissimo», e l’unico fra i calculatores a meritare d ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] il B. passò allo Studio pavese, ove insegnò filosofia naturale, svolgendo e divulgando temi e idee proprie della dottrina dell'Achillini. Il 5 ott. 1505 fu riammesso ai due collegi bolognesi (Libro segreto..., anni 1504-1575, f.4 r), ma rimase ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] un rifiorir sulla pagina di metafore stirate alla Claudio Achillini. Lo stesso don Abbondio, il pavido che si i problemi qui affrontati ci si limita a segnalare:
E. Garin, Alessandro Manzoni e la filosofia, in Atti del Convegno di studi manzoniani, ...
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