Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] le biografie del F.: a parte quella molto sarcastica con cui un repubblicano intransigente lo salutò presidente del Consiglio (Sereno [F. Albani], A. F. Dalla giovinezza a Villa Ruffi, e da Villa Ruffi al Quirinale, Firenze 1905), sono utili i due ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] da Moschetti come opere del G., raffiguranti le gesta di Alessandro Magno (Livan, 1934-35).
Il G. fu a Moretta: restauri e decorazioni (Angeli, Piazzetta, Tiepolo, G.), in Notizie da Palazzo Albani, 1983, nn. 1-2, pp. 272 s.; E. Martini, Novità per ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] conobbe il gen. Ricciotti Garibaldi, Antonio Giusquiano, Felice Albani, e fu attratto dalle idee mazziniane; si iscrisse Libia,relazione presentata alla Reale Accadernia d'Italia, Fondazione Alessandro Volta, VIII Convegno "Volta", Roma 1938,in Rass ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] ebbe quattro figli (ibid., p. 235 n. 50) tra i quali Alessandro, architetto; lo stesso anno, viva voce, venne ammesso tra gli accademici ultimi mesi di vita, su richiesta di papa Clemente XI Albani, l'artista riprese i progetti per la decorazione a ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] alla ricerca di un contesto, in Il Michelangelo incognito. Alessandro Menganti e le arti a Bologna nell’età della Controriforma osservazione». Un inedito San Bartolomeo del P., in Notizie da Palazzo Albani, XXXVI-XXXVII (2007-08), pp. 79-87; M. Paoli, ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] questi dipinti dovrebbe porsi la S. Caterina d'Alessandria (giànella collezione Calligaris di Terzo d'Aquileia), firmata , 161 s.; A. M. Spiazzi, Un inedito di G. C., in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn. 2-3, pp. 51 s.; G. Nepi Scirè, Scheda per G. ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] apparati decorativi per le nozze del duca Alessandro de' Medici con Margherita d'Austria celebrate U. Ruggeri, Proposte per il catalogo di B. F., in Notizie da palazzo Albani, XIII (1984), pp. 16-21; Disegni veneti di collezioni olandesi (catal.), ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di Verona di C. Lizzani in una parte, quella di Alessandro Pavolini, in cui apparve, anche a causa della sua breve . 1973, per l'ultima volta al completo come Compagnia Albani-DeLulloFalk-Morelli-Stoppa-Valli, il puro divertimento di Stasera Feydeau ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] somme pendenti. Intorno al 1256 si ebbe un intervento del pontefice Alessandro IV (che non esitava a definire il M. "Ecclesie romane " nella Campagna romana, tra la città e i colli Albani, là dove esponenti dell'élite cittadina avevano dato vita a ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Moisè, nel 1774 era stato nominato "famigliare" del cardinal Albani, decano del Sacro Collegio (vedi l'atto in L p. 123. Sui Carpi nel caso Mortara alcune lettere di Alessandro Carpi sono conservate nell'Arch. della Comunità israelitica di Roma, ...
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albanese
albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblica di Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi in Turchia, Grecia, Dalmazia, e,...