Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] da Asclepio (v. epidauro).
Periodo ellenistico (338-7 a. C.-146 a. C.). - Si annuncia nel campo epigrafico con le ordinanze di Alessandro Magno per i cittadini di Priene e per gli altri abitanti in Nauloco (334-3) e per gli esiliati di Chio (333-2 ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] l'India e la Battriana e di città-fqrtezze di confine sull'Iassarte, l'Idaspe e l'Indo. Le fondazioni di Alessandro a noi note sono circa trenta. Antigono Monoftalmo iniziò la serie delle fqndazioni greche nella Siria, ove edificò la sua capitale ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] e sabea. Una descrizione di Ṣan‛ā molto più completa di quelle di Niebuhr Cruttenden e altri diede Renzo Manzoni, nipote di Alessandro, che venne in Aden, dal Marocco, nel 1877, e nei tre anni successivi si recò tre volte a Ṣan‛ā, soggiornandovi a ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] dapprima nelle scuole dei "fratelli della vita comune", a Deventer e in altre città dei Paesi Bassi, con Giov. Sinzio e con Alessandro Hegio, e nelle scuole cittadine di qualche città, ad es. di Norimberga, verso la fine del sec. XV, in contrasto con ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] una concezione tattica organica. Ma spettava ai Macedoni, e specialmente a Filippo, educato alla scuola di Epaminonda, e ad Alessandro aprire nuovi orizzonti all'impiego della cavalleria e farne in un certo senso l'arma regina della battaglia. Mentre ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nelle isole, sia per i rinvenimenti di età romana verificatisi in Grecia, sia soprattutto per quanto concerne quelli di Alessandria che hanno permesso di meglio definire la struttura urbanistica e l'aspetto dell'a. di quell'importantissimo centro del ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] A. si ritirò in Mitilene nell'isola di Lesbo. Due anni dopo fu chiamato da Filippo di Macedonia per l'educazione del figlio Alessandro. Sono così dinnanzi, l'uno all'altro, il genio speculativo e il genio operativo e politico più grande del tempo, se ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] l'ecumene nota agli antichi raggiunse i più larghi confini. Tale sintesi è per vero elaborata, non a Roma, ma ad Alessandria e da un dotto vivente (come il suo precursore Marino) nell'ambiente orientale, del che bisogna forse tener conto per spiegare ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] maestri a Callimaco e già studiosi di tipo alessandrino. I grandi nomi però della nuova scienza sono quelli dei bibliotecarî d'Alessandria, da Zenodoto di Efeso ad Aristarco, che vanno dal principio del sec. III alla metà circa del II a. C. Si ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] latino, e tanto meno mettere in alessandrini; esponeva gli errori e le goffaggini dei saggi di versione dati dal Voltaire. Anche Alessandro Verri accusava il Voltaire o di non capire l'inglese, o d'aver voluto a bella posta rendere lo Sh. ridicolo ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....