LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
*
. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] ne fece dono a Sestio Laterano, console nel 197, suo amico e compagno nelle spedizioni d'Oriente. Al tempo di Alessandro Severo il complesso monumentale era tuttavia di nuovo passato al fisco imperiale.
Delle antiche costruzioni si sono in varî tempi ...
Leggi Tutto
Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] (Galli, Iberi, Liguri, Tirreni, "popoli delle isole"); i libri VII-XVII comprendevano il periodo tra la guerra di Troia e la morte di Alessandro; i libri XVIII-XL la storia dell'età dai Diadochi a Cesare. A noi sono rimasti integri solo i libri I-V e ...
Leggi Tutto
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] ; ma che tuttavia molto lo stimassero i contemporanei lo prova l'invito di Tolomeo Filadelfo che lo avrebbe voluto in Alessandria. Morì ancora giovane, a 51 anni; e la tradizione racconta che affogasse bagnandosi nelle acque del Falero. La sua tomba ...
Leggi Tutto
. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] la luce nella sua mente, rettifica la scomposizione che lo Young aveva tentato del cartello di Berenice e rintraccia l'altro di Alessandro. Con un intero alfabeto in sua mano si mette alla caccia dei nomi reali e nell'estate del 1822 ne scopre anche ...
Leggi Tutto
Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] Notevoli specialmente: Metrodoro, del IV secolo, autore di epigrammi aritmetici (Anth. Pal., XIV, 116-146); Pallada di Alessandria, del V; del VI secolo, Agatia stesso, Mariano di Eleuteropoli, Macedonio di Tessalonica, Paolo Silenziario, Giuliano d ...
Leggi Tutto
PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] Romuli" o "sepulcrum Scipionis", all'incrocio della via Cornelia con la via Trionfale, in Borgo, fu distrutta nel 1499 da Alessandro VI per l'apertura della nuova strada da Castel S. Angelo al Vaticano, e forse anche per togliere dinnanzi al Castello ...
Leggi Tutto
. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] .
Dal Pretorio si passa al Canopo. Era questo una riproduzione del famoso tempio di Serapide a Canopo, città vicina ad Alessandria d'Egitto, cui accedevasi per un canale derivato da un vicino braccio del Nilo. Le sponde del canale erano fiancheggiate ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] buono ed affettuoso; divenne poi duro e intrattabile e si fece presto torvo e sanguinario. Prnfessò un culto sconfinato per Alessandro il Grande; gli fece alzare statue e cercò d'imitarme il portamento con l'aspetto accigliato e il capo piegato a ...
Leggi Tutto
Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] divinità. Del resto si riteneva che Eracle ed Asclepio fossero stati uomini ammessi nell'Olimpo. Tra i viventi si ricordano Alessandro di Samo, cui furono innalzati altari e sacrifici, Clearco di Eraclea, che s'era fatto adorare come figlio di Giove ...
Leggi Tutto
L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] che nei contemporanei erano vivissime, dei viaggi e delle avventure; richiamava, fino ad un certo punto, le gesta meravigliose di Alessandro, che ai Greci avevano aperto, o cosparso di nuove attrattive, l'Oriente. Di qui il grande sviluppo che A. dà ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....