, Figlia di Tolomeo, prima satrapo e poi re d'Egitto, nata al più tardi nel 316-15 dal matrimonio che questi contrasse con la sorellastra Berenice, già dama di compagnia della soppiantata precedente sposa [...] ellenistica vedi: E. Rohde, Der griechische Roman, 3ª ed., Lipsia 1914; E. Breccia, Il diritto dinastico nelle monarchie dei successori d'Alessandro Magno, Roma 1903, p. 15 seg. e bibl. ivi; id., in Revue internationale d'Égypte, I, n. 1, pp. 24-30 ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] e Λόγος περὶ τῆς ἐνανϑρωπήσεως τοῦ Λόγου (Oratio de incarnatione Verbi), e nel 325 seguì al concilio di Nicea il suo vescovo Alessandro. Alla morte di questo, nel 328, fu eletto a succedergli dal popolo, che salutava in lui "un uomo probo e virtuoso ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] dove cita Evemero (I, 12 seg.; V, 41-46; VI, 1) è ricordato anche in una recensione degli Atti di S. Caterina d'Alessandria (in Patrol. Gr., CXXI) dove la santa tiene un discorso contro il paganesimo, che risale, se non a una vera e propria apologia ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] della scuola d'Eretria), Licofrone, ecc. E Arato fu a Pella quello che nei medesimi anni era Callimaco alla corte di Alessandria: quasi il poeta ufficiale. Però lo stoico sovrano intendeva che il suo poeta non tanto cantasse le gesta di lui, quanto ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] e i "gimnosofisti" (asceti, fachiri) dell'Etiopia. Interessante il racconto delle sue relazioni con Vespasiano e Tito, in Alessandria e in Tarso; di ritorno in Italia, incute rispetto a Domiziano, che vorrebbe farlo imprigionare. Forza, in Grecia, l ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] manuale di storia naturale. I bestiarî medievali latini e volgari risalgono al Physiologus greco, composto nel sec. II ad Alessandria d'Egitto. Molte versioni latine sono conosciute, fino al sec. XIII; e da queste derivano le numerose versioni nelle ...
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SĪWA (o Siua; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Francesco BEGUINOT
Oasi del Deserto Libico, in territorio egiziano non lungi dal confine della Libia italiana, alla quale geograficamente apparterrebbe; [...] Eratostene.
Sīwa appartiene alla mudīryyah di Behera; vi si perviene per tre vie carovaniere di quasi eguale lunghezza: una parte da Alessandria, la seconda da Hoche Issa, la terza da Gīza presso il Cairo.
Nell'antichità l'oasi fu sede di un celebre ...
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LEGNANO (ant. Leunianum; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Gian Piero BOGNETTI
Manfredo Vanni
Alessandro VISCONTI
Importante cittadina sulla destra dell'Olona, situata a 199 m. s. m., nella pianura, [...] di Torino, Pavia, Como e di molte casate aristocratiche. Federico, nella primavera del 1176, tentò un colpo decisivo contro Alessandria. Il colpo non riuscì; ma il distacco di Tortona dalla lega, l'incertezza di Lodi e di Bergamo, il contegno ...
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TOLOMEO I Sotere (Πτολεμαῖος Σωτήρ), re d'Egitto
Evaristo BRECCIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Lago, nobile macedone dell'Eordea, e di Arsinoe, appartenente a un ramo laterale della famiglia regia [...] quando era già re (come risulta dal proemio di Arriano), cioè dopo il 305, una narrazione dell'intera impresa di Alessandro in Asia. Questa narrazione noi conosciamo in sostanza solo da Arriano che la utilizza con il più grande rispetto accanto all ...
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Sulla vita di Claudio E., che, nato a Preneste, si considerava a buon diritto romano (Var. hist., XII, 25; XIV, 45), ci dànno notizie Flavio Filostrato, suo contemporaneo (Vita soph., II, 31) e Suida. [...] degli elefanti, o l'intelligenza musicale dei delfini, ecc. In quest'opera (XI, 40) E. afferma di aver visto in Alessandria un bue con 5 zampe. Tale affermazione contrasta però con la notizia tramandataci da Filostrato, che, cioè, E. si vantava di ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....