Archeologo, nato a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) il 19 ottobre 1926, morto a Roma il 22 ottobre 2011. Dal 1968 professore nell'università di Macerata, di cui è stato anche rettore; dal 1977 direttore della [...] 'Gara delle Nereidi' presso Tagiura: un contributo alla storia del mosaico romano. Ed altri recenti scavi in Tripolitania (1966); Alessandria e il mondo ellenistico-romano: studi in onere di Achille Adriani, 3 voll. (1983-84) curati con N. Bonacasa ...
Leggi Tutto
Nata da questo e da Antigone, era quindi sorellastra di Tolomeo I. Già vedova d'un certo Filippo, macedone di oscura origine, al quale aveva dato almeno tre figli - Magas futuro re di Cirene, Antigone, [...] ritratti che appaiono sulle monete, possederemmo un suo busto in marmo nella bella testa femminile scoperta nel Serapeo d'Alessandria, se è giusta l'identificazione propostane dal Picard.
Fonti: Pausania, I, 6, 8; 7, 1; Plutarco, Pyrrh., 4; Teocrito ...
Leggi Tutto
Scrittore latino contemporaneo di Cicerone. Della sua vita sappiamo solo che fu in rapporto familiare con Cicerone, cui diede appoggio contro Catilina. Si schierò a lato di Pompeo nella guerra civile; [...] era una raccolta di ricerche d'indole grammaticale, fra le quali una sulla questione, molto agitata nelle scuole grammaticali di Alessandria e di Pergamo, se il linguaggio debba considerarsi nato per convenzione o per fatto naturale; F. si dichiarava ...
Leggi Tutto
Succedette nel 1165 al ribelle Corrado di Wittelsbach nell'arcivescovado di Magonza, in compenso della fedeltà con cui aveva servito l'imperatore Barbarossa. Nel 1164 fu ambasciatore a Genova; poi, nel [...] contegno partigiano verso Genova fece fallire l'impresa. Venuto a Roma, tentò, invano, di impadronirsi di Tivoli e del papa Alessandro III; e si rivolse allora con numerose forze contro Ancona, ma, sebbene aiutato dai Veneziani, non poté aver ragione ...
Leggi Tutto
Patriota, nato a Barge il 10 giugno 1795, morto a Bruxelles il 9 giugno 1843. Arruolatosi nei dragoni del re, divenne luogotenente nell'esercito sardo ed entrò presto in contatto con gli elementi liberali, [...] tra i più attivi nel preparare la rivoluzione del 1821 nella quale ebbe parte notevole come membro della giunta di Alessandria. Costretto alla fuga dopo il fallimento dell'insurrezione, e condannato a morte in contumacia e alla confisca dei beni, si ...
Leggi Tutto
1. Re della Grande Armenia, figlio di Tigrane. Dapprima correggente col padre, ebbe regno indipendente prima del 54 a. C. Fu sulle prime alleato di Roma, e doveva operare in sostegno di Crasso nelle sue [...] essere stato condotto in giro per l'Armenia a rivelare i tesori regi, figurò, in catene d'oro, al trionfo di Antonio in Alessandria e fu messo a morte da Cleopatra, dopo la battaglia d'Azio. A. ebbe cultura greca; e la letteratura greca, specialmente ...
Leggi Tutto
Principe di Valacchia (1842-1848), nato nel 1804 nel banato di Craiova, morto a Parigi il 1 giugno 1873. Era figlio di Demetrio Bibescu, piccolo boiar (nobile) dell'Oltenia. Fu educato a Parigi, dove si [...] trono; ma avendo egli dichiarato d'aspettare che fosse ufficialmente richiamato, lasciò sfuggire il momento, e il principe Alessandro I Cuza fu eletto in sua vece.
Bibl.: G. Bibesco, Roumanie, Parigi 1893; Filitti, Domniile Regulamentare; discussioni ...
Leggi Tutto
Vescovo di questa città nel 378, per ordinazione di Eusebio di Samosata, dopo essere stato monaco, partecipò alle lotte teologiche, condannando Apollinare di Laodicea. Nel 381 fu al concilio di Costantinopoli, [...] perciò in disgrazia di Roma, fu riammesso alla comunione di Innocenzo I circa il 415, intermediario Alessandro d'Antiochia. Ebbe una corrispondenza con Cirillo d'Alessandria, con il quale polemizzò, e che tentò di far passare per un apollinarista. Al ...
Leggi Tutto
NICIA
Filippo MAGI
. Pittore ateniese, figlio di Nicomede, discepolo di Antidoto e maestro di Onfalio; fiorì nella seconda metà del secolo IV a. C. Fu uno dei maestri della pittura a encausto. Prassitele [...] quadro rappresentante Giacinto fu collocato da Tiberio nel tempio di Augusto, il quale già l'aveva preso con sé nell'occupazione di Alessandria; nella curia si trovava la sua Nemea; un Dioniso era nel tempio della Concordia, e infine un ritratto di ...
Leggi Tutto
Scrittore greco del sec. II a. C., nato a Cnido, vissuto per lo più in Alessandria, dove iniziò la sua carriera come maestro e acquistò poi una certa notorietà come segretario di Eraclide Lembo, personaggio [...] bagnate dal Mar Rosso, riguardo alle quali il patrimonio delle conoscenze si era singolarmente accresciuto dall'epoca di Alessandro Magno in poi. Ma Agatarchide difetta di spirito critico e si rivela piuttosto un retore che un geografo, sicché ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....