SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] Monasterii 1913; P. Paschini, Prelati e curiali di casa Scarampi, in Rivista di storia, arte e archeologia per la Provincia di Alessandria, XLV (1936), pp. 355-374; L. Alpago-Novello, E. S. vescovo di Belluno e Feltre (1404-1440), in Archivio storico ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] per i suoi beni (24 ag. 1424; 13 ag. 1426). Il 25 luglio 1437 ottenne in feudo la terra di Castellazzo (Alessandria), ceduta tuttavia poco dopo; il 3 agosto di quell'anno ricevette Palestro, valutata 13.904 lire; nel 1440 vasti beni a Camairago ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] di Frine,1937; Madama Butterfly, Sadko, Le Jongleur de Notre-Dame, I quattro rusteghi, Marcella, 1938; Fedra, Maria d’Alessandria, 1939; Manon, 1940; Boris Godunov, Manon Lescaut, Salomé, L’amico Fritz, Fra Gherardo, Mefistofele, 1941; Il barbiere di ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] Stato di Venezia, Senato. Dispacci Savoia, filza 61) - si "vanno moltiplicando le militie del Cattolico", sicché, a detta delle "spie", ad Alessandria si trovavano 12.000 fanti e 6.000 a Tortona, cui andavano aggiunti i 2.000 "cavalli sparsi per quei ...
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ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] ed Imperatori» (Masini, 1666); in Romagna Bernardo, in risposta all’uccisione del suo predecessore Alessandro Guasco vescovo di Alessandria, aveva istituito una costosa guardia armata e una conseguente gravosa imposta, esiliando i magistrati ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] 1870 li trasferì al Museo di antropologia, dove tuttora si trovano.
Il 22 gennaio 1860 lasciò Livorno per tornare ad Alessandria d’Egitto e quindi a Khartoum, che raggiunse passando per Suakin nel Mar Rosso. A ottobre vi incontrò il marchese Orazio ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] . e Guidubaldo Benamati, in La fortuna del Tasso eroico tra Sei e Settecento, a cura di T. Artico - E. Zucchi, Alessandria 2017, pp. 139-156; Intrecci virtuosi. Letterati, artisti e accademie tra Cinque e Seicento, a cura di C. Chiummo - A. Geremicca ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] a nove anni, il F. si laureò a Padova in legge e scienze naturali.
Con la scomparsa, nel 1817, dello zio Alessandro, morto senza eredi diretti, i Freschi vennero in possesso di una rilevante quota del patrimonio d'Attimis che il F., raggiunta la ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] L'opera risulta essere dunque la più antica di questo genere letterario, che avrebbe avuto altri interpreti in Niccolò Furioso e in Alessandro di S. Egidio. I casus di G. illuminano l'insegnamento di Bulgaro in modo affatto nuovo; le linee della sua ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] di 1500 lire annue (ibid., p. 238). Il 16 dic. 1812 fu nominato socio onorario dell'Accademia degli Indefessi di Alessandria. Nel testamento, compilato il 9 maggio 1812, lasciava ad Amedeo gli utensili e tutto quanto era nella sua bottega e all ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....