CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] . Tornato a Piacenza nel 1746, in questo stesso anno lavorò ad affreschi (perduti) in S. Alessandro (con A. Alessandri) e in due cappelle di S. Eufen-da (con G. Permoli), nel 1751 in duomo e nel 1753 nella cappella dei battistero in S. Eufemia ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] Pergamo. Più all'interno erano Alabanda, Laodicea, Apamea, Sardi.
Del tutto sporadica fu l'opera di colonizzazione romana (Alessandria, Troade e Pario). Alle città fu lasciata la pristina costituzione e solo nel Il sec., attraverso un'opera graduale ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] sono, secondo il Watzinger, il ritratto di due principi ellenistici, probabilmente di Tolomeo IV Filopatore e Arsinoe (o forse Alessandro I Balas e Cleopatra, o Attalo Il e la moglie?). La costruzione architettonica accennata nel piano inferiore si ...
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OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] Περὶ ῾Ομονοίας formula per primo quell'idea della parità fra elleni e barbari che viene realizzata nella politica pratica da Alessandro Magno.
Pausania (v, 14, 6) ricorda un altare eretto in Olimpia ad Omonoia. Una iscrizione del III sec. a. C ...
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AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] genio tutelare della casa, è spesso identificato con l'A., che è anche raffigurato perciò come serpente, specie ad Alessandria. Dai Romani è identificato con il Bonus Eventus.
Come dio della casa gli sono dedicati alcuni altari domestici trovati a ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. iv, p. 15)
K. Parlasca
Sull'area distrutta della città si trovano resti di molti impianti di templi del Medio e del Nuovo Regno.
Il tempio [...] in North American Collections, Magonza 1965. Statua di Iside: K. Parlasca, art. cit., p. 205, nota 36. Tempio del periodo di Alessandro: Description de l'Egypte, IV, 1809, tav. 51; inoltre G. Roeder, in Mitt. Kairo, V, 1934, p. 39, tav. II b ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] macedone, e Giulio Valerio (1, 25) rodiota, va attribuito il piano per la fondazione di Alessandria: egli era dunque contemporaneo di Alessandro Magno, e secondo quanto dice Vitruvio, aveva concepito il bizzarro progetto di trasformare il monte Athos ...
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HERAT
U. Scerrato
È la città più importante dell'Afghanistan di N-O. Sita presso l'Heri-Rud, l'antico ᾿Αρεῖος, nel territorio della XVI satrapia, l'Haruyu o Haraeva dei Vendidad, l'Harava delle iscrizioni [...] la cittadella, l'Arg, ora coronata di mura timuridi (XV sec.) conservi tracce del suo più antico passato. Secondo altri l'Alessandria degli Arî va ricercata in un luogo chiamato Gazur-Gah, a qualche km a N di H. in posizione dominante la pianura ...
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PRONOIA (Πρόνοια)
A. Bisi
Epiteto di Atena, alla quale era dedicato un tempio, secondo quanto è tramandato dalla tarda tradizione scoliastica, ἐν τῶ ἀκρῷ τῆς ᾿Αττικῆς, cioè al Capo Sunio o, più verosimilmente, [...] Delfi; più tardi l'epiteto fu interpretato nel senso di dea della saggezza e della previdenza divina, ed è ad essa che Alessandro Magno innalzò un altare passato l'Hyphasis (Philostr., Vita di Apollonio di Tiana, ii, 43).
Come divinità autonoma P. è ...
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LITYERSES (Λιτυέρσης)
I. Baldassarre
Figlio di Mida, re di Frigia, celebre come mietitore; la sua leggenda si intreccia con quella di Eracle, il quale, mentre era al servizio di Onfale, lo avrebbe ucciso. [...] il tipo del mietitore come simbolo dell'Estate, nel ciclo delle stagioni. Per quel che riguarda anzi le monete di Alessandria, specie quelle di Antonino Pio, che a volte presentano anche la figura di un aratore, è certa quest'ultima identificazione ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....