FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] figlio di Marco, il F. tra il 1537 ed il 1548 risulta della Quarantia, auditor vecchio, provveditore al Cottimo d'Alessandria, "zudese di procurator", dei Dieci savi, della zonta dei Pregadi. Accasatosi, ormai maturo d'anni, il 16 genn. 1550, con ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] altri edifici di Milano, IV, Milano 1890, p. 305 n. 430; F. Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di G. Merula, Alessandria 1893, pp. 211 s.; [L. Cerri], Memorie per la storia letteraria di Piacenza in continuazione al Poggiali, Piacenza 1895, pp. 65 ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] 35 nota 7; P. Bacci, L’elenco delle pitture, sculture e architetture di Siena, compilato nel 1625-26 da mons. Fabio Chigi, poi Alessandro VII, secondo il ms. Chigiano I.i.11, in Bullettino senese di Storia Patria, XLVI (1939), pp. 197-213, 297-337; C ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] per i suoi beni (24 ag. 1424; 13 ag. 1426). Il 25 luglio 1437 ottenne in feudo la terra di Castellazzo (Alessandria), ceduta tuttavia poco dopo; il 3 agosto di quell'anno ricevette Palestro, valutata 13.904 lire; nel 1440 vasti beni a Camairago ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] l’approfondimento delle basi matematiche (Almagesto tolemaico a parte, i testi di Teodosio di Bitinia e di Menelao di Alessandria, oltre che la traditio dei Phaenomena), rappresentato dall’in-folio, pubblicato a Messina nel 1558, con gli Sphaerica di ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] Stato di Venezia, Senato. Dispacci Savoia, filza 61) - si "vanno moltiplicando le militie del Cattolico", sicché, a detta delle "spie", ad Alessandria si trovavano 12.000 fanti e 6.000 a Tortona, cui andavano aggiunti i 2.000 "cavalli sparsi per quei ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] 1870 li trasferì al Museo di antropologia, dove tuttora si trovano.
Il 22 gennaio 1860 lasciò Livorno per tornare ad Alessandria d’Egitto e quindi a Khartoum, che raggiunse passando per Suakin nel Mar Rosso. A ottobre vi incontrò il marchese Orazio ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] a nove anni, il F. si laureò a Padova in legge e scienze naturali.
Con la scomparsa, nel 1817, dello zio Alessandro, morto senza eredi diretti, i Freschi vennero in possesso di una rilevante quota del patrimonio d'Attimis che il F., raggiunta la ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] L'opera risulta essere dunque la più antica di questo genere letterario, che avrebbe avuto altri interpreti in Niccolò Furioso e in Alessandro di S. Egidio. I casus di G. illuminano l'insegnamento di Bulgaro in modo affatto nuovo; le linee della sua ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] di 1500 lire annue (ibid., p. 238). Il 16 dic. 1812 fu nominato socio onorario dell'Accademia degli Indefessi di Alessandria. Nel testamento, compilato il 9 maggio 1812, lasciava ad Amedeo gli utensili e tutto quanto era nella sua bottega e all ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....