CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] nuova linea di azione è, ad esempio, il patto di alleanza stretto nel giugno 1178 da Guglielmo con il Comune di Alessandria. Inoltre di fronte al declino dell'autorità di Federico I in Italia, il marchese Guglielmo accentuò gli antichi vincoli di ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] conosce l'origine del Francesco che era familiare del duca di Calabria Carlo Illustre (Candida Gonzaga), si sa ch'era di Alessandria il Lorenzo segretario di Ladislao nel 1391 (A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, p. 176 n. 62), forse ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] alla mostra dell’Accademia del disegno nel 1706. Una tavola con lo stesso tema era stata inviata a Roma al cardinale Alessandro de’Medici, poi papa Leone XI.
Tra le opere perdute del medesimo decennio sono da menzionare le commissionie della famiglia ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] cardinale era titolare, che nel 1663 subì dei rimaneggiamenti sotto la direzione di Pietro da Cortona per volontà di Alessandro VII (Lerza).
Sotto il pontificato di Gregorio XIII si collocano la progettazione e l'esecuzione dei "Granai" in occasione ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ; I. Vernazza, Inscriptiones pro exsequiis publicis Valpergae Calusii, Torino 1815; C. Boucheron, De Thoma Valperga Calusio, Torino 1833, trad. (Alessandria 1836) da T. Vallauri (del quale cfr., altresì, Vita, Torino 1886, pp. 100 s. e, per l'opera ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] il suo collega Angelo Simonetta, e alla quale si accompagnò, non sappiamo con quali funzioni, anche un fratello del condottiero, Alessandro Sforza. Il B. e il Simonetta avevano il compito di indurre la Signoria a condizioni più eque nei confronti del ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] , pp. 29-32, 122; A. Nesi, Argomenti di pittura toscana nelle Marche: Maso da San Friano, Andrea Boscoli, Marcello Gobbi e Alessandro Casolani, in Notizie da Palazzo Albani, 2003, n. 32, pp. 117-121; Id., Precisazioni su Carlo Portelli e Maso da San ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] si deve la costruzione della tomba di famiglia; la committenza bergamasca troverebbe un'ulteriore conferma nella presenza di s. Alessandro, patrono e protettore di Bergamo. Questa ipotesi è stata però contestata da Davies (pp. 214 s.), per il quale ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione di Alessandro V. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e alle prime fasi del concilio e il 18 aprile era già ritornato ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] per la quale i bozzetti erano stati richiesti a Beaumont già dal luglio del 1731, è terminato nel 1734: si tratta de Ilgiovane Alessandro riceve lo scettro (Torino, pal. reale, firm. da Vittorio D. e C. F. Beaumont e dat. 1734), il cartone della cui ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....