FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] peggiorato la situazione, poiché ai due papi che si contendevano la cattedra di Pietro se ne era aggiunto un terzo, Alessandro V, eletto dal concilio di Pisa; e quando questi morì (1410) al suo posto venne subito eletto Baldassarre Cossa, con ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] di Vigevano, nel gennaio del 1492 veniva chiamato alla corte ducale insieme a Bernardino da Feltre, l'11 ottobre dello stesso anno Alessandro VI gli ordinava di prendere la direzione del monastero di S. Chiara in Como, che nel 1498 sarà causa di non ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] , che egli tuttavia fece di tutto per sedare, venne arrestato, e "con indegni modi condotto a piedi nella cittadella di Alessandria", dove fu imprigionato per qualche tempo. Nel 1800, dopo la battaglia di Marengo, fu più volte convocato a Torino per ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] fu nominato da Innocenzo VIII lettore dell’udienza delle lettere contraddette, nel 1494 maestro del registro delle bolle da Alessandro VI, che poi, nel 1499 lo fece segretario apostolico. L’8 maggio divenne chierico di Camera.
Durante il pontificato ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] e prelati che si era tenuta la vigilia su convocazione del cardinal Filargis, arcivescovo di Milano e futuro papa col nome di Alessandro V. Il C. era di nuovo in primo piano il 15 giugno di quell'anno, quando, incaricato di predicare ai cardinali in ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] dal sincronismo indicato da Eusebio in Historia ecclesiastica VI, 23, 4) l'assenso alla condanna disciplinare comminata da Demetrio di Alessandria nei riguardi di Origene a seguito dell'ordinazione presbiterale di cui i vescovi Teoctisto di Cesarea e ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] per conto del papa, Clemente XI, il quale lo ricompensò con il conferimento, il 12 apr. 1706, della sede vescovile di Alessandria, che tenne per oltre vent'anni.
La sua nomina cadde nel pieno della guerra di successione spagnola (1701-13), al termine ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] e il L. non dotati di poteri sufficienti. Covarrubias fu quindi scarcerato e reintegrato nei suoi diritti.
Il nuovo nunzio, Alessandro di Sangro, arrivò a Madrid nel maggio del 1621. Tra le sue incombenze vi era quella di verificare le accuse giunte ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] con la casa di S. Marco in Tortona per l'elezione del priore di questultima. Altro rimprovero avrà più tardi da Alessandro IV per non avere provveduto di chiese e di sacerdoti tutte le case del II ordine, come gli era stato imposto con decreto ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] della predicazione. Quando cominciò a infierire un'epidemia di peste lasciò Il Cairo e si recò a piedi ad Alessandria, ma - per timore del contagio - i suoi confratelli gli rifiutarono l'ospitalità, che trovò invece presso il consolato francese ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....