COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] Roma 1965, p. 71).
Negli anni 1736-38 il C. sostituì A. Masucci per uno degli otto Episodi della vita di Alessandro Magno che Iuvarra aveva programmato decorassero la sala del trono del palazzo della Granja a Sant'Ildefonso (Segovia), dipinti da otto ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] di E. G., in Emporium, LXI (1925), pp. 69-71; A. Lancellotti, Le Biennali veneziane dell'anteguerra, dalla I alla XI, Alessandria 1926, pp. 11, 17; M. Marangoni, Enc. delle moderne arti decorative, Milano 1928, tav. 14; E. G., in Il Messaggero, 9 ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] e moderna letteratura identifica lo scultore friulano con l’omonimo che fra il 1480 e il 1481 lavorava ad Acqui Terme (Alessandria) e con altri era impiegato come «picapetrum» a Genova per il castello spagnolo de La Calahorra (Granada) nel 1509-10 (V ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] . Il caravaggismo di provincia si configurava su di una linea che era quella rigorosa del Musso a Casale, del Vermiglio ad Alessandria e del Tanzio operoso a Varallo, dopo i viaggi a Roma e in Abruzzo. In tale situazione l'inserimento del C ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] chiesa di S. Andrea e anch'essa conservata al Museo civico di. Novara, e ancora gli affreschi raffiguranti i.santi Caterina d'Alessandria e Nicola di Bari nella basilica dell'isola di San Giulio presso Orta e i cicli di S. Martino a Vicolungo, di S ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] (Pallotto, pp. 268-275).
Fonti e Bibl.: G.C. Gentili, Memorie di D. e Antonio Indivini, Macerata 1841; R. Paciaroni, Lorenzo d'Alessandro detto il Sanseverinate. Memorie e documenti, Milano 2001, pp. 30, 37-41, 51 s., 60, 68, 70, 119, 127, 134, 140 s ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...]
Nel 1607 il F. firmava e datava la pala con il Martirio di s. Caterina, per la chiesa di S. Caterina d'Alessandria a Radicondoli e (stando al Romagnoli [ante 1835], 1976, p. 223), iniziava la decorazione della chiesa di un'altra Compagnia, quella di ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] "zenie" (tappeti da porsi sul fondo delle gondole, su cui venivano poggiati i piedi); sei sofà alla turca spediti ad Alessandria d'Egitto.
Di queste opere oggi sono ancora esistenti gli "schenali" ed i "sentari", coprenti gli stalli lignei di Andrea ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Scala e oggi in S. Maria a Montedomini e la Madonna col Bambino e i ss. Silvestro, Paolo e Caterina d'Alessandria [1737] in S. Andrea a Montecarlo presso Lucca), reimpongono il C. all'attenzione degli studi.
Dalle due dozzine di opere recuperate ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] alla II e alla III Esposizione internazionale d’arte della Secessione. Nel maggio 1915 Cecchi, richiamato alle armi, partì per Alessandria come tenente di commissariato, e Leonetta si trasferì a Firenze. Nel 1916 L.C.P. (secondo la sigla che iniziò ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....