GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] unitate, la cui traduzione, non presente nell'elenco dei socii, è attribuita a G. da F. Wüstenfeld; l'attribuzione del trattato ad Alessandro è ripresa acriticamente da G. Sarton (p. 340) e discussa da Lemay, 1978, pp. 180 s.
Al n. 3 dell'elenco dei ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] , giunse a una dimensione di 45 miglia nautiche, in luogo delle 50 miglia calcolate da Tolomeo, l'astronomo di Alessandria, la cui Geographia, riscoperta nell'Occidente nel sec. XV, era alla base della conoscenza dell'ecumene. Il mondo abitato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] : non a caso, il primo capitolo è dedicato alla dialettica «considerata nelle tre scuole di Crotone, di Elea e di Alessandria». Il problema teorico che qui si affaccia è l’interrogazione sulla natura dell’infinito e del suo rapporto con il mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] teatro agitato da desideri cupi e da ambizioni perverse, ognuna delle quali determina le azioni dei personaggi. Si comincia con Alessandro VI, di cui si segnala «la cupidità sfrenata della esaltazione de’ figliuoli» (p. 102). Di Ludovico il Moro si ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] oltre il 1579 sino al 1587 -, nel 1581 è a Mantova, incaricato dal duca d'accogliere onorevolmente i cardinali Alessandro Farnese e Gianfrancesco Gambara al loro arrivo per il protrarsi a Mantova dei festeggiamenti delle nozze di Vincenzo Gonzaga, il ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] teatro dei Fiorentini, 28 genn. 1799; probabile rifacimento de Il matrimonio per raggiro, Roma 1779); L'artecontro l'arte (Alessandria 1800; la musica e il libretto sono andati perduti); infine l'o pera che si sarebbe dovuta rappresentare la sera di ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 196, 201, 309; Pio V e Santa Croce di Bosco. Aspetti di una committenza papale,a cura di C. Spantigati-G. Ieni, Alessandria 1985, pp. 24 s.; J. P. Donnelly, To close a giant eye: the Pantheon, 1591, in Archivum historiae pontificiae, XXIV (1986), pp ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] dal Catalogo apprendiamo che, mortagli la madre nel 1769, il C. fu indirizzato dal padre alla scuola di Bartolomeo ed Alessandro Felici, padre e figlio, che a quel tempo avevano aperto a Firenze una specie di bottega (come attesta il Confalonieri ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Sidney e Beatrice Webb, il cui sottotitolo declinava A new civilisation? (London 1935); lesse l’edizione laterziana, curata da Alessandro Schiavi, della Democrazia in crisi di Harold Laski (Bari 1935). Tra il 1935 e il 1937 soggiornò in Germania ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] per una nuova guerra contro i riformati francesi. In agosto, il vescovo Fabio Mirto Frangipane, uomo vicino al cardinale Alessandro Farnese, sostituì il nunzio Michele Della Torre e partì per Parigi con l’incarico di amministrare l’ingente contributo ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....