DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] quell'anno.
La scultura, che fa parte della collezione cottoniana del museo di Plymouth con la vecchia attribuzione ad AlessandroAlgardi, è nata dalla unione di due pezzi: il piedistallo, con la raffigurazione di tre leoni sdraiati, che serviva come ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore di Francesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] ,Roma 1674, p. 363; G. Campori, Memorie biogr. degli scultori... di Carrara, Modena 1873, pp. 17 s.; O. Pollak, AlessandroAlgardi als Architekt, in Zeitschrift fúr Geschichte der Architektur,IV (1910-11), p. 78; R. Wittkower, Carlo Rainaldi,in Art ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di AlessandroAlgardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] ma risentì sempre della sua educazione bolognese.
A Napoli l'11 apr. 1637 è annoverato nella corporazione dei marmorari e scultori; più tardi, a Bologna, scolpì (circa 1650) nel palazzo Davia Bargellini ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] celebri sepolcri papali (del Della Porta, del Bernini, dell'Algardi, del Rusconi): il problema era quello di contemperare la struttura con urgenza a Roma la lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ." è con buon fondamento attribuita al B. stesso. La Tomba di Alessandro VII fu eseguita in gran parte dagli allievi del B. (1672-78 anche i suoi più grandi rivali, F. Duquesnoy e A. Algardi. Alla metà del secolo si può dire che tutta la scultura a ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Caravaggio, Rubens, van Dyck, Duquesnoy, Domenichino, Lanfranco, Algardi e Nicolas Poussin.
È significativo però che nella sua decennio aveva praticamente svolto analoghe funzioni per Alessandro VII sostituendo spesso il vecchio Leonardo Agostini. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] conobbe invece e si legò d'amicizia al conterraneo A. Algardi.
Nel 1641 lasciò Roma per combattere da volontario nella guerra re inviò al M., accompagnata da stampe d'après le Gesta di Alessandro Magno di C. Le Brun, una "gioia" che venne trafugata ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] il giovane Canova a studiare in S. Pietro il Bernini, l'Algardi, il Rusconi.
La ricerca assidua della bella forma, qualsiasi fosse il 20 apr. 1743- Il Boni poté scrivere che "se Alessandro voleva essere dipinto soltanto da Apelle, B. può vantarsi che ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] 1984). Nel 1668 fu incaricato di terminare la statua di Alessandro III, sempre per il duomo di Siena, iniziata dal Cafá d'arte, IV (1960), pp. 339-342, 344; A. Nava Cellini, Per A. Algardi e D. Guidi, in Paragone, XI (1960), 121, pp. 63-65; Id., ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] e presieduta dai più eminenti pittori locali: l'Albani, Alessandro Tiarini e il Guercino.
La prima opera pubblica del del Procaccini, e due del Pannini, e un "Crocefisso grande" dell'Algardi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Forlì, 2873, Notaio F ...
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