GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] versamento di una grossa somma lo sottrae a qualsiasi molestia. È con Alessandro VI il G. quando quello ripara, il 27 maggio 1495, a sua collocazione in una sala di palazzo ducale, che da allora fu nominata sala delle Teste, e nella quale venne posta ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] volta fu decorata con stucchi del D. e affreschi di A. Allori, la pala d'altare è di Agnolo Bronzino.
La policromia intensa del secolo. Nel 1582 l'arcivescovo di Firenze, Alessandro de' Medici, lo incaricò della ricostruzione parziale del palazzo ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] eseguì le statue di Giovanni dalle Bande Nere e del Duca Alessandro; per la nicchia centrale egli cominciò la figura di Clemente relief,in The Burlington Magazine,LVII (1930), pp. 65 ss.; Id., Allori e B.,in Riv. d'Arte,XIV(1932), pp. 483-88. Sui ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'influenza delle letture di F. Boas e A.L. Kroeber (allora scarsamente noti in Italia; cfr. Il taccuino dell'etnologo, p. 166 M. pubblicò, Paropàmiso (il nome attribuito dai greci di Alessandro Magno a quella regione; Bari 1963, quindi, con qualche ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] solo verso il 1583, poiché il Borghini descrive nel 1584 alcune opere che il F. vi avrebbe appena avviate. Si potrebbe allora ipotizzare che il F. si sia dedicato in questi anni soprattutto all'esecuzione di opere d'arte devozionale per chiese e ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] parte del normale cursus honorum tipico di un patrizio, raccogliendo allori e vantaggi, e amministrando con saggezza e abilità un quanto riguarda l'impegno intellettuale, Costantino Grimaldi, Alessandro Riccardi e Gaetano Argento, che, a quanto si ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] di quella cittadina. Per Francesco Campana, segretario del duca Alessandro e di Cosimo I, eseguì (1539), in ameno in Riv.d'arte, XIV(1932), pp. 37-40; U. Middeldorf, A. Allori e il Bandinelli, ibid.,p. 484; R. Chiarelli, Contributi a Santi di Tito ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] , che pur operando nella tradizione toscana, naturalmente la più sofisticata, che va dal Bronzino ad Alessandro e Cristofano Allori sino al miglior Carlo Dolci, si mantenne piuttosto isolato, non partecipando sentimentalmente alla gran parata di ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] periodo si distinguono La signora delle camelie di Alessandro Dumas figlio, Maria Stuarda di Friedrich Schiller, che partì il 22 gennaio per l’America del Sud. Se fino allora era stata accompagnata dal marito nei suoi viaggi, questa volta partì senza ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] Fiore; più tardi figurava tra gli aiuti dell'Allori nella decorazione a grottesche dei soffitti del primo corridoio della Galleria degli Uffizi. Già in età giovanile lavorò per il cardinale Alessandro de, Medici, arcivescovo di Firenze (poi Leone XI ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...