Pittore (Firenze 1535 - ivi 1607). Scolaro e aiuto di Angiolo Bronzino (da cui derivò il soprannome), ne imitò lo stile; ma dal maestro si distinse per un'immaginazione più vivace e una tendenza chiaramente decorativa. Subì pure largamente l'influsso di Michelangelo, che studiò a lungo a Roma (1554-59), come si vede nella sua prima opera datata, eseguita al ritorno a Firenze (pala d'altare e affreschi ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di membri prestigiosi della famiglia dei Medici. Nella sua esecuzione vennero coinvolti dodici pittori, tra i quali AlessandroAllori, Giovanni Battista Naldini, il Poppi (Francesco Morandini) e Santi di Tito. Il M. collaborò con due ritratti ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Totila, per la chiesa di S. Frediano a Lucca, che rivela una chiara apertura al linguaggio di AlessandroAllori, e probabilmente anche l'intenso Compianto sul Cristo morto, conservato nei depositi delle Gallerie fiorentine, che dovrebbe corrispondere ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] e nel 1521 iniziò il grandioso affresco col Tributo a Cesare nella villa medicea del Poggio a Caiano, più tardi terminato da AlessandroAllori.
Esso è come una visione lontana, in un giuoco di luci sempre più diffuse a mano a mano che la distanza ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Trenta la tavolozza del G. si accende gradatamente dei colori vivaci cari ai pittori "toscani riformati" quali AlessandroAllori e Iacopo Ligozzi. Questa tendenza, già in nuce nel S. Bonaventura che resuscita un fanciullo della Pinacoteca bolognese ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] "fiorentino".
Frequentò l'Accademia fiorentina fondata da G. Vasari nel 1563, dove, con molta probabilità, ebbe come insegnanti AlessandroAllori, Bernardo Buontalenti e Santi di Tito. Si può supporre che il L. sia stato uno dei primi allievi di ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] venne colpita e atterrata da un fulmine. La nuova palla è quella che il duca Ferdinando I diede ad eseguire ad AlessandroAllori e a Gherardo Mechini.
Nel 1472 il Verrocchio eseguì anche la tomba di Giovanni e Piero de' Medici (Firenze, Sagrestia ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Paolo Soliani (1500). Nella chiesa della Badia a Passignano, alla parete del transetto sin., Storie di s. G., di AlessandroAllori e scolari (1580-81); nella sagrestia il Busto-reliquiario di s. G., lavoro smaltato di oreficeria fiorentina del XV ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] a Cesare di Andrea e il Vertumno e Pomona del Pontormo. La decorazione fu completata nel 1582 da AlessandroAllori, che modificò l'impianto quadraturistico e ampliò alcuni degli affreschi. Il programma iconografico, dettato da Paolo Giovio, intendeva ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] molto prossimo al S. Gerolamo di casa Vasari, che sempre nello stesso inventario veniva registrato come opera di AlessandroAllori (Conigliello, 1992, pp. 24 s.). Stando a una dettagliata descrizione fornita da Aldrovandi nella memoria di un viaggio ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...