Pittore (Parma 1460 circa - ivi 1528 circa). Rapporti col Mantegna sono evidenti nella sua prima opera nota (Madonna col Bambino, s. Giuseppe e il donatore, affresco del duomo di Parma, 1496), mentre non mancano riferimenti al Pinturicchio nella decorazione di una sala e della cappella di S. Caterina del convento di S. Paolo a Parma (1514). Eclettico, l'A. risentì anche del Francia e del Costa, nonché ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] scuola veneta, Firenze 1958, I, pp. 62 s.; L. Grossato, IlMuseo Civico di Padova, Venezia 1957, p. 48; A. Ghidiglia Quintavalle, AlessandroAraldi, in Riv. dell'Ist. naz. d'archeol. e storia dell'arte, n.s., VII (1958), pp. 292 s., 302 s., 314, 321 ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] dell'I. per la celebrazione della bellezza femminile attraverso il ricordo di ritratti eseguiti da artisti come ad esempio AlessandroAraldi, che nel decennio 1500-10 immortalò Beatrice da Correggio, detta Mamma, ispirando all'I. alcuni sonetti e ...
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ARALDI, Iosaphat
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Operò nel primo trentennio del sec. XVI. Della sua vita si sa solo che il 2 sett. 1519 un "Maestro Iosaphat depintore" accompagnava a Montechiarugolo "Francesco [...] di Parma, Parma 1887, p. 26; C. Ricci, Catalogo della Galleria di Parma, Parma 1896, pp. 101 s.; Id., Alessandro e Iosaphat Araldi, in Rass. d'arte, III (1903), p. 137 (con docc.); A. O. Quintavalle, Catalogo della Mostra del Correggio, Parma ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] furono del resto interrotte nel gennaio del 1528, quando gli araldi nemici dichiararono ufficialmente guerra: al G. spettò il compito di : nel testamento lasciò alla figlia Elisa, vedova di Alessandro Corradi, solo beni mobili, e nominò il nipote ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] regno, però, a differenza di Ulisse e di Alessandro non celebra sapienza né ritorni, ma soltanto la vertigine we were God’s spies»: spie di Dio, non alati messaggeri, né araldi, né profeti; spie velate, nel campo notturno di un mondo maligno: « ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ascende su un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in quanto morendo d’esser menzionati per primi, perché quali veri e propri araldi annunciano l’inizio del secondo dei Novissimi, che vediamo ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ), padre del C., e dei suoi fratelli Francesco ed Alessandro, che fu medico del futuro Carlo V nonché del cardinale Fasti consolari dell'Accademia fiorentina…,Firenze 1717, pp. 337 s.; L. Araldi, L'Italia nobile…, Venezia 1722, p. 74; G. Cinelli ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] d'arte(, p. 94, fig. I.1), copia da Alessandro Tiarini, che sarebbe stata seguita da un'Adorazione del Bambino ( Giulia Seghizzi Coccapani Imperiali (1862) e della Contessa Carolina Gherardi Araldi (1870 circa: entrambi, Ibid., Museo civico) e il ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] C., precisa il 4 nov. 1714 il successore del Sagredo Alessandro Bon. "dopo haver posto in buona disposizione le truppe della... lega..., I, Venezia 1720, pp. 464, 466, 679; L. Araldi, L'Italia nobile, Venezia 1722, p. 81; G. Ferrari, Delle notizie... ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
turbopolitica
(turbo-politica), s. f. Politica fortemente accelerata, priva di controllo. ◆ Nella platea, confuso con i giornalisti, si godeva la scena il professor Alessandro Savorelli, storico della filosofia alla Normale, appassionato di...