COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] a Venezia ha modo di conoscere il Tartaglia e il Benedetti, del quali disapprova l'adesione a Jordanus a proposito del alla Curia romana, il C. mantiene rapporti con il cardinale Alessandro Farnese che lo invita a Viterbo (12 giugno 1559) insieme ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] cinema italiano.
Nel 1941, insieme con Piero Tellini e Aldo De Benedetti (che non poté comparire nei titoli di testa a causa delle il soggetto di Quattro passi tra le nuvole di Alessandro Blasetti, film nel quale molti storici del cinema individuano ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] il bastone del comando. Finita la cerimonia, durante la quale furono benedetti gli stendardi, il D. invitò "tutti li ambasciatori e signori" sua fama. Tuttavia, con bolla del 18 nov. 1499, Alessandro VI concesse al D. il perdono. Nel medesimo anno il ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] pittura veneta. L’opera, acquistata da Alessandro Saracini e conservata a Siena nella sala primi anni di Roma capitale: 1870-1878 (1907), Roma 1971, p. 374; M. De Benedetti, Artisti moderni. C. M., in Nuova Antologia, 1° genn. 1908, pp. 39-46; ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] sarebbe recato a Roma durante il papato di Alessandro VI, suo lontano parente, e ne sarebbe s.è pubblicata una lettera del B. al Coloccidel 23 apr. 1518); A. Benedetti, La cultura umanistica in Pordenone, in Il Noncello, I, Pordenone 1950, pp. ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio De Benedetti, Francesco Scotti) e conobbe Henriette Niepce, figlia di missioni segrete in Italia, dove conobbe Ugo La Malfa e Alessandro Natta.
In dicembre, mentre molti compagni venivano arrestati, ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] apparati derivati dalla pila inventata da Alessandro Volta nel 1800. Esistevano anche ; A. P.: Relazioni delle cerimonie tenute a Pisa il 24 maggio 1934, Pisa 1935; R. De Benedetti, A. P., Milano 1937; G. Polvani, La vita e l’opera di A. P., in ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] scomunica del duca Giulio Cesare da Varano da parte di papa Alessandro VI e l’assedio di Camerino a opera delle truppe comandate riconobbe il culto ininterrotto, è stata canonizzata nel 2010 da Benedetto XVI al termine di un processo i cui atti erano ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] suo repertorio di teatro pluridialettale, egli dette al commendatore Alessandro Cusani (un ambrosiano che ha fatto fortuna fondando una Adriano Lari in Lo sbaglio di essere vivo di A. De Benedetti (16 marzo 1956, da studio): fu l'inizio di un'intensa ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] per prestare il giuramento d'obbedienza in nome dell'Ordine ad Alessandro VI e ottenere dal pontefice la conferma dei privilegi.
Significativa successivo a Bologna nella stamperia di Platone de' Benedetti, reca la lettera dedicatoria a Severino Calco ...
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sandalo gioiello
loc. s.le m. Sandalo arricchito con pietre e decorazioni preziose o di bigiotteria. ◆ Altrettanto spettacolare è lo show del giovane Alessandro De Benedetti. Le sue ragazze, affascinate dai riti esoterici, si travestono da...
infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...