Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] assieme ai quali cominciò un apprendistato di sceneggiatore che lo fece collaborare con registi quali Augusto Genina, AlessandroBlasetti, e ancora Camerini. Con Soldati C. scrisse soggetti e sceneggiature (la prima stesura di Castelli in aria ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] ragno) di Vincente Minnelli, ma anche per il conte Sennetti della commedia La fortuna di essere donna di AlessandroBlasetti, entrambi del 1955. Mentre una doppiezza insinuante aveva caratterizzato la sua interpretazione di The thirteenth letter (La ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] le opere dei registi Mario Camerini e AlessandroBlasetti, allora esordienti, e teorizzò la necessità popolare di La tavola dei poveri, dello stesso anno, diretto da Blasetti e scritto e interpretato da Raffaele Viviani; alla comicità colta e mai ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] ruolo di teppista accanto a Marta Abba e Memo Benassi ne Il caso Haller di AlessandroBlasetti. Si cimentò sia in figure storiche – come il duca Alessandro in Lorenzino de’ Medici (1935, di Guido Brignone), Annibale in Scipione l’Africano (1937, di ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] con il regista e Erminio Macario nacquero le canzoni Macariolita e Terra lontana, in Il pirata sono io!, 1940); AlessandroBlasetti (Ogni lacrima un sorriso e Son come tu mi vuoi, in Il caso Haller, 1933) e innumerevoli nomi della cinematografia ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] con il regista, ritornò alla commedia (ottenendo il suo primo David) con La lepre e la tartaruga (1962) di AlessandroBlasetti, episodio del film collettivo Les quatre vérités, noto anche come Le quattro verità. Grande rilievo ebbe nel 1964 il suo ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] Il profumo del mosto selvatico) di Alfonso Arau, remake di Quattro passi tra le nuvole (1942) di AlessandroBlasetti.
Negli anni successivi Q. apparve quasi esclusivamente in produzioni televisive, dedicandosi ad attività umanitarie e ai suoi tredici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Appena sotto il grande cinema d’autore che l’Italia può vantare in quegli anni, il cinema [...] propri del cinema italiano, anche fuori dal periodo qui considerato: non sarebbe forse interessante pensare ad AlessandroBlasetti non come un precursore del neorealismo o uno sperimentatore di soluzioni tecnico-formali innovative, ma come un ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] città aperta (1945) di Roberto Rossellini. Ottenne due volte il Nastro d'argento: nel 1951 per Prima comunione (1950) di AlessandroBlasetti e nel 1975 per C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola. Nel 1988 ricevette il David di Donatello alla ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] che nel 1931 gli valse l'assunzione alla Cines-Pittaluga di Roma, dove lavorò prima come assistente alla regia di AlessandroBlasetti (già affiancato in Sole, 1929) sul set di Terra madre (1931), e poi come regista di La segretaria privata ...
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