Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] e di G.D. Giagni); l'anno seguente a Terza liceo di Luciano Emmer e a Tempi nostri (Zibaldone n.2) di AlessandroBlasetti. Furono comunque gli ultimi anni Cinquanta e i primi Sessanta a rappresentare il momento di maggiore impegno di P. per il cinema ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] : per Camillo Mastrocinque ottocenteschi in L'orologio a cucù (1938), Don Pasquale (1940) e Fedora (1942); per AlessandroBlasetti seicenteschi in Un'avventura di Salvator Rosa (1939), medievali in La corona di ferro (1941), rinascimentali in La cena ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] . Tra gli altri registi con i quali collaborò da ricordare anche Carlo Lizzani, Luigi Comencini, Antonio Pietrangeli, AlessandroBlasetti, Marco Ferreri, Ettore Scola. Sono direttori della fotografia anche i suoi figli Giorgio e Luciano. Nel 1964 ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] autobiografica di Mentre il pubblico ride (1919), diretto da Mario Bonnard, fu, infatti, soprattutto con Nerone (1930) di AlessandroBlasetti, con Il medico per forza e Cortile, entrambi del 1931 e di Carlo Campogalliani, che la popolarità dell ...
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Viarisio, Enrico
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 3 dicembre 1897 e morto a Roma il 1° novembre 1967. Interprete elegante e raffinato, ottenne larghi consensi in [...] , al quale seguirono numerosissimi film di genere comico-sentimentale, come, per es., L'impiegata di papà (1934) di AlessandroBlasetti, Tempo massimo (1934) di Mario Mattoli, Il cappello a tre punte (1935) di Mario Camerini, Cavalleria (1936) di ...
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Vergano, Aldo
Daniela Cavallo
Regista, sceneggiatore cinematografico e giornalista, nato a Roma il 27 agosto 1891 e morto ivi il 21 settembre 1957. Uno dei più prolifici sceneggiatori del cinema italiano [...] al regime fascista. Iniziò così a lavorare in ambito cinematografico, e da un suo soggetto e dalla sua sceneggiatura AlessandroBlasetti realizzò la sua opera prima Sole (1929) dal forte carattere realistico. Autore di numerose commedie per registi ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Mario Mattoli, Ore nove, lezione di chimica del 1941 e Voglio vivere così del '42, o a 4 passi fra le nuvole di AlessandroBlasetti del '42, o Avanti c'è posto di Mario Bonnard dello stesso anno.
77. Solo Cavalieri a suo parere può essere considerato ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] fra i massimi esponenti della cinematografia italiana, come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, ma anche AlessandroBlasetti di Europa di notte (1958), Luchino Visconti e Michelangelo Antonioni. Tutte firme di opere del cinema ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] la prima pellicola nella storia del cinema su Francesco D’Assisi, San Francesco il poverello d’Assisi), poi da AlessandroBlasetti nel 1949 e infine da Nunzio Malasomma nel 1960 (La rivolta degli schiavi).
La prima pellicola prodromica del genere ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] eccellenti: film di Fritz Lang, Ernst Lubitsch, Friedrich W. Murnau, Paul Leni, Joe May, Mario Camerini, AlessandroBlasetti, Louis Delluc, Germaine Dulac, Jacques Feyder, Julien Duvivier, Jean Epstein, Abel Gance, Mauritz Stiller, Victor Sjöstrom ...
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