Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] , per imporsi poi, con Zavattini stesso, come autore del soggetto di Quattro passi fra le nuvole (1942) di AlessandroBlasetti. Compaiono in questo film ‒ storia dell'incontro tra una ragazza madre e un commesso viaggiatore che accetta di fingersi ...
Leggi Tutto
Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] (1967; Chiamata per il morto) di Sidney Lumet, il liberatore del Sud America in Simón Bolívar (1969) di AlessandroBlasetti, un militante della Resistenza tedesca in Julia (1977; Giulia) di Fred Zinnemann, ruolo per il quale ottenne una nomination ...
Leggi Tutto
Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] un assiduo, sia pure ancora non primario, lavoro nel campo delle colonne sonore: musicò, tra gli altri, film di AlessandroBlasetti, Enrico Guazzoni, Carlo Ludovico Bragaglia, Roberto de Ribon, Giuseppe Maria Scotese, e un certo numero di documentari ...
Leggi Tutto
Novarese, Vittorio Nino
Stefano Masi
Costumista, scenografo, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 15 maggio 1907 e morto a Los Angeles il 17 ottobre 1983. Eclettico cultore di [...] Il primo contatto di N. con il mondo del cinema risale al film ambientato in epoca risorgimentale 1860 (1933) di AlessandroBlasetti, il quale gli chiese di vestire i volontari di Garibaldi mettendone in evidenza le differenze sociali e culturali. Fu ...
Leggi Tutto
Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] Roma, ore 11 di Giuseppe De Santis, con Raf Vallone, Massimo Girotti e Lucia Bosè, e in La fiammata di AlessandroBlasetti, ambientato nella Francia di fine Ottocento. Il successo delle sue interpretazioni portarono la S. a lavorare, nel 1954, in due ...
Leggi Tutto
Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] Carmine Gallone e Il bravo di Venezia di Carlo Campogalliani, e nell'anno successivo da La cena delle beffe di AlessandroBlasetti (come Lisabetta) e Una signora dell'Ovest (1942) di Carl Koch, primo e trascurabile esempio di western autarchico. In ...
Leggi Tutto
Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] Fabrizi. Ma il film più significativo prodotto da A. in quegli anni fu Quattro passi tra le nuvole (1942) di AlessandroBlasetti ‒ del quale aveva già prodotto La cena delle beffe (1942) ‒, che, nel rifiutare la retorica ufficiale, anticipò umori e ...
Leggi Tutto
Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] di grande interprete del bianco e nero. Prestò anche la sua opera a registi come Franco Brusati, Mario Camerini, AlessandroBlasetti, De Sica e Luigi Zampa. Negli ultimi anni della carriera si avvicinò al colore, senza ottenere tuttavia risultati di ...
Leggi Tutto
Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] coesistenza di luce naturale e illuminazione artificiale gli consentì di avere un ruolo importante nei primi film di AlessandroBlasetti, a partire da Sole (1929), ponendolo più tardi in sintonia con le migliori istanze realiste del cinema italiano ...
Leggi Tutto
Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] e di G.D. Giagni); l'anno seguente a Terza liceo di Luciano Emmer e a Tempi nostri (Zibaldone n.2) di AlessandroBlasetti. Furono comunque gli ultimi anni Cinquanta e i primi Sessanta a rappresentare il momento di maggiore impegno di P. per il cinema ...
Leggi Tutto