Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] Genina e Carmine Gallone, sia dai r. 'giovani e nuovi', nati e vissuti con la generazione del cinematografo, come AlessandroBlasetti e Mario Camerini. Durante gli anni del fascismo, i r. 'esercitarono il mestiere', si misurarono spesso con film di ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] , pur rimanendo a livelli modesti, e si verificarono quattro importanti avvenimenti. Su iniziativa soprattutto del regista AlessandroBlasetti, venne firmato, in gennaio, un accordo pluriennale di coproduzione con la Francia. Erano stati già girati ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] a soggetto turistico-ambientale che, solo in alcuni casi, si ispiravano alle 'sinfonie cittadine' (Italia: Assisi, 1932, di AlessandroBlasetti; Paestum, 1932, di Ferdinando Maria Poggioli; Fontane di Roma, 1938, di Mario Costa; Francia: Au jardin de ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] 1945, e Paisà, 1946, di Rossellini; Il sole sorge ancora, 1946, di Vergano; Un giorno nella vita, 1946, di AlessandroBlasetti; O sole mio, 1946, di Giacomo Gentilomo; Achtung! Banditi!, 1951, di Carlo Lizzani) diseguali nei valori ma palpitanti, fu ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] , e per Un'avventura di Salvator Rosa (1939), La corona di ferro (1941), La cena delle beffe (1942), tutti di AlessandroBlasetti. Si debbono ancora a lui i c. di Addio giovinezza! (1940), Gelosia (1942) e Sorelle Materassi (1944) di Ferdinando Maria ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] filone del cinema italiano fu l'ampio e imprevisto successo nel 1952 di Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1 di AlessandroBlasetti, un prologo e otto capitoli tratti da altrettanti racconti italiani dell'Ottocento con l'impiego di molti divi popolari (Aldo ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] , autori, istituzioni. Scuole di recitazione erano già nate negli anni Venti in alcune grandi città. Nel 1930 AlessandroBlasetti progettò di aprire una scuola nazionale di cinematografia con presidente il ministro delle Corporazioni G. Bottai, e ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] Franciolini, di cui fu pure sceneggiatore assieme a Ennio Flaiano, Age, Scarpelli e altri; nel 1961 lavorò sul film di AlessandroBlasetti Io amo, tu ami.
Patti fu badogliano e antifascista dichiarato. Questo gli costò, dal 1° ottobre 1943, tre mesi ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] : le foto di scena de Il segno di Venere di Risi e quelle promozionali di Peccato che sia una canaglia di AlessandroBlasetti (entrambi del 1955), sono ancora oggi tra gli scatti più riconoscibili dell’attrice.
L’indirizzo della Titanus di Lombardo ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] e l'inizio degli anni Sessanta. A dare il via fu ancora una volta l'Italia, con Fabiola (1949) di AlessandroBlasetti, subito seguito da Samson and Delilah (1949; Sansone e Dalila) di DeMille e quindi da una lunga serie di titoli, caratterizzati ...
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