L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] il banchetto sembra a noi moderni che spiri quell'aria provinciale e borghese, caratteristica della vita privata greca, e a cui dà risalto, Carlo V. Famosi i pranzi romani della corte pontificia: Alessandro VI nel 1493 partecipò con i cardinali a un ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] Turenne. Ma i ministri vennero scelti con assoluta prevalenza tra i borghesi, e non ebbero "ni charge, ni patente, ni serment" donde gli energici interventi presso Filippo IV nel 1662 e Alessandro VII nel 1664, per offese recate ai suoi ambasciatori ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] con tratti di gentilezza prassitelica, esiste una celebre replica già Borghese al Louvre a Parigi, un'altra è in Vaticano, e divenne quasi simbolico dopo le vittorie orientali di Alessandro Magno. È particolarmente amato nei sarcofagi di età romana ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] tele dell'Albergo con la Predica di San Marco in Alessandria e, davanti, sopra la porta, il Martirio del 1912-13), pp. 260-69; G. Cantalamessa, La Madonna di G. B. nella Galleria Borghese, in Boll. d'arte, VIII (1914), pp. 105-14; A. Symons, Notes on ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] ); 233. Clemente VIII, Fiorentino, Ippolito Aldobrandini (1592-1605); 234. Leone XI, Fiorentino, Alessandro de' Medici (1605-1605); 235. Paolo V, Romano, Camillo Borghese (1605-1621); 236. Gregorio XV, Bolognese, A. Ludovisi (1621-1623); 237. Urbano ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] successo di questa sua delicata simpatia creatrice, perché intorno a lui la borghesia, nelle immense città ellenistiche e nelle monarchie sorte dallo sfacelo dell'impero di Alessandro, s'avanza ora appunto sulla scena dell'arte e della storia.
Alla ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] una coscienza etnica etnocentrica a una coscienza universalistica. Alessandro sognava l'unificazione fra Greci e Persiani, pensando hooligans e negli skinheads inglesi, giovani reazionari di origine piccolo-borghese e operaia.
In Italia il neo r. si è ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] realizzarono in ossequio alle esigenze espresse loro nel 1655 da papa Alessandro vii.
Già nel corso del Settecento la produzione di o., scultorei, tanto per uso privato in ambito piccolo borghese quanto per grandi uffici pubblici e per residenze ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] di questa famiglia scrisse nel 1721, incaricatone da Antonio Borghese, viceré di Napoli, gli Orti Esperidi, per il il Catone in Utica, l'Ezio, la Semiramide riconosciuta, l'Alessandro nelle Indie, l'Artaserse. I primi tre rappresentano tre tentativi ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] iniziale, sotto la tenda fu recitato soltanto l'Adelchi di Alessandro Manzoni (la Orestiade di Eschilo fu recitata nel Teatro Greco di una parte ha continuato ad aver fortuna la commedia borghese; la quale, sia pure con l'introduzione di varianti ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...