Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] attribuita a Benedetto Crespi, e replica parziale a Roma, Galleria Borghese, n. 569, attribuita a Lorenzo Lotto); Caino e Abele ( Valdes; il bozzetto nella collez. Remak, Berlino); Focione e Alessandro (Nantes, Museo, n. 80, attribuito al Guercino); ...
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Pittore, nato a Parigi il 19 luglio 1834, morto ivi il 26 settembre 1917. Di famiglia borghese, agiata e colta, fu allievo del Lamothe. Concepì per l'Ingres un culto senza riserve, che conservò tutta la [...] a New Orleans. Le prime acqueforti del D. rimontano al 1857. Verso la stessa epoca dipinge i suoi primi quadri, Alessandro e il Bucefalo, le Giovanette di Sparta (Londra, Tate Gallery), Semiramide, le Sciagure d'Orléans (Parigi, Museo del Lussemburgo ...
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Uomo di stato romeno, nato il 20 agosto 1864 a Florica, presso il villaggio di Câmpulung, nella Valacchia, morto a Bucarest il 24 novembre 1927. Era primogenito di Ion B. Nel 1882 si recò a Parigi per [...] della dominazione della borghesia, anzi fece del partito liberale un partito di classe borghese, che fu da Tache Ionescu, pure francofilo, e un forte avversario, Alessandro Marghiloman, germanofilo.
Nella seconda guerra balcanica del 1913 contro ...
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Parola che in senso generico si può applicare a qualunque finestra di proporzioni ridotte, ma in particolare si usa per un solo tipo di finestrella e precisamente per quella che negli antichi testi viene [...] In una delle due basiliche sorte in onore di S. Alessandro sulla via Nomentana e precisamente nella più lontana dalla strada, 'altare innalzato nel 1612 durante i lavori del cardinal Borghese nel Mausoleo di S. Quirino (detto comunemente Platonia) ...
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TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] di Dresda il romantico episodio di Angelica e Medoro ha un commento libero come il Rinaldo con Armida della Galleria Borghese.
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, 2a ed., Bologna 1841, pp. 119-124; G. Cantalamessa, A. T., in Rass. Nazionale ...
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ORTENSIA di Beauharnais, regina di Olanda
Alessandro Giulini
Nacque a Parigi il 10 aprile 1783 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie. Perito il padre sulla ghigliottina, terminato [...] alla corte napoleonica, ma dopo Waterloo divise la sua residenza fra la Svizzera e Roma, dove aveva preso stanza a villa Borghese. L'imperatore di Russia cercò di farle ottenere da Luigi XVIII il titolo di duchessa, ma quest'ultimo era subordinato a ...
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Uno dei più noti attori italiani fioriti tra la fine del secolo scorso e l'inizio del nostro. Nacque nel 1857 a Macerata, donde, quand'egli era fanciullo, la sua famiglia dovette per dissesti economici [...] seguito tenne anche nelle compagnie Lollio, Salvini (Alessandro), e Serafini. Talvolta recitò, in quest'ultima , bigotto. e lazzarone; Papà Eccellenza dello stesso autore, tragedia borghese, storia di un ministro onesto, falsamente accusato; ecc. Ma ...
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Pittore e incisore, nato a Pesaro nel 1612, morto a Verona nel 1678. Iniziato da Claudio Ridolfi, studiò specialmente il Baroccio; fu quindi attratto tutto dal Reni, fino a porsi presso di lui a Bologna. [...] da ricordarsi un'Assunta e un ritratto del Reni nella pinacoteca di Bologna, una Sacra Famiglia, fra le molte, nella galleria Borghese a Roma.
La sua maniera dipende in tutto da quella del Reni, pur allontanandosene talvolta per un colorire più largo ...
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Commediografo danese, nato a Copenaghen il 17 agosto 1860, ucciso il 4 settembre 1904, da una studentessa. Con i "proverbî drammatici" I Stiftelsen (All'ospizio, 1886), Pebersvendene (Scapoli, 1886), Enkemænd [...] sulla scena il più brioso ed elegante interprete della vita borghese nella Danimarca del tempo. Sotto l'influenza di Sudermann ; Vandrefalken, Il falco migrante, 1898; Alexander den store, Alessandro il Grande, 1900): solo con Teatret (Il teatro, 1897 ...
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Educatore e sacerdote italiano, nato a Follina (Treviso) nel 1813, morto nel 1897. Fu professore di storia e filosofia a Venezia. Nel 1861, a causa delle sue idee liberali, dovette fuggire da Venezia e [...] di una riforma, Pinerolo 1860. Ma scrisse inoltre numerose opere biografiche fra le quali citiamo: Vita e documenti di Pier Alessandro Paravia, Torino 1863; Vita di Guendalina Borghese, Torino 1855; Vita di Giambattista Bodoni, Saluzzo 1872, ecc. ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...