L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l' nella prima metà del sec. XVII ebbe in Paolo V Borghese e in Urbano VIII Barberini gli esponenti più noti - ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] del figlio di un altro nipote dello stesso doge, Nicolò di Alessandro, che vive a palazzo Ducale con la famiglia del dux. L nel 1637, un ambasciatore russo nel 1668, Giovanni Battista Borghese nel 1669. Esso è inoltre fonte di discussione a proposito ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] corso del XVII secolo come mezzo di comunicazione destinato alla classe borghese urbana, con funzioni essenziali per il commercio e la politica. , XXIV, pp. 606-620.
Diritto
di Alessandro Pace
1. Caratteri differenziali delle comunicazioni di massa ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] sono nate e si sono precisate le esigenze e le forze motrici di questo settore del diritto rispetto a quello tradizionale borghese. Per cercare di capire questa evoluzione non se ne possono trascurare le origini, anche se poi, nella sua fase matura ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] imporsi alle popolazioni preesistenti. Già il breve regno di Alessandro Magno, dal quale doveva derivare l'irradiazione della cultura caso esso si trovava in contrasto con gli strati borghesi che promuovevano lo sviluppo economico, anche se copriva le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] questa volta da un nipote di omicidio. Camillo Borghese, appena assurto al trono pontificio con il titolo tranquillità perfettissima» (lettera del 9 dicembre 1766, in Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura di E. Greppi, A. Giulini, 1° vol., ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] , e un cercatore di cristalli, Jacques Balmat: un borghese che si muoveva per passione e un montanaro locale, Walter Bonatti; il 14-17 luglio 1969 salirono il Naso di Z'mutt Alessandro Gogna e Leo Cerruti; il 21-28 febbraio 1974 fu compiuta la prima ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] suscita in lui l'ascesa al soglio (16 maggio) di Camillo Borghese col nome di Paolo V. Il 26 marzo i frati complici, 28 genn. 1621) fu chiamato a succedergli (9 febbraio) Alessandro Ludovisi col nome di Gregorio XV; subito si riaccesero nell'animo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] del secondo secolo dei Normanni in Italia. Il Chronicon di Alessandro, abate di Telese, che dalla creazione del mondo giunge al parte della tradizione storiografica europea sono indicate come ‘borghesi’: una qualificazione che ha via via perduto la ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] attiva, che lavorava contemporaneamente per la corte e per un pubblico borghese, insediata in un centro come Salerno o piuttosto come Napoli, dove - basate sul ciclo antico della leggenda di Alessandro Magno, trasmesso forse nella prima metà del sec ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...