ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] dice Marx, la caratteristica dei legami sociali nella società borghese moderna. Tali legami hanno la loro espressione nel valore di Basel 1953.
Studi sociologici sull'alienazione
di Alessandro Cavalli
Il riferimento al concetto marxiano di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] media. Filippo il Macedone è lo Hohenzollern che unifica la Grecia. Ma il figlio Alessandro era troppo internazionale, romantico e, forse, crudele per i gusti borghesi del B.: Parmenione, antico von Moltke, era il vero conquistatore dell'Asia (II, p ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] gli alloggi per i cocchieri.
Nel 1724 i lavori di Alessandro Specchi si interrompono per la morte di Innocenzo XIII. e della Pinacoteca Ambrosiana a Milano (1990-97), la Galleria Borghese (riaperta nel 1997) e il Museo di Arte Moderna (1997 ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] il 3% dei campi); tutti gli altri, ovvero in gran parte gli esponenti della borghesia, sono 234 (= 29,3%), con il 18,9% del totale delle unità rurali. sappiamo però che talune congregazioni soppresse dal papa Alessandro VII tra il 1656 ed il '57, ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] in Europa, e quindi in Italia. Agli albori del sonoro, Alessandro Blasetti ebbe il merito di fissare sullo schermo il genio di andò al di là di un umorismo qualunquista o piccolo-borghese nelle c. d'ambiente militare o impiegatizio interpretate da ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] a insegnare retorica e umanità (uno di essi, Alessandro Sauli, diverrà barnabita e poi santo). Morì improvvisamente 565), alcune del Bembo al C. sono all'Arch. Segr. Vat. (Fondo Borghese, s. I, n. 175); documenti sul C. sono presso l'Archivio di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] imprigionamento si sapeva in Curia che il procuratore fiscale Alessandro Pallantieri, deposto e imprigionato tre anni prima dal C assistito da avvocati di valore come Felice Scalaleone, Marcantonio Borghese e altri. Ma già verso la fine dell'estate ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] Paolo Virzì, I laureati di Leonardo Pieraccioni, Americano rosso di Alessandro D'Alatri. Al termine, si è tenuta una tavola rotonda, bianchi, simboli snobistici di una classe sociale alto borghese proposta al pubblico come 'modello ideale': un ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di Bretagna.
Risultato di questi negoziati fu un trattato segreto tra Alessandro VI e Luigi XII. In virtù di esso il papa si naturale" in contrapposizione all'antiquata moralità cristiana e borghese.
Questa interpretazione della figura del B. ha poco ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] e architetture di Siena compilato nel 1625-1626 da mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII secondo il ms. Chigiano I.I,11, Bullettino senese di storia Painters of the Renaissance, New York 1897; S. Borghese, L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...