Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...]
Nel periodo ellenistico la pederastia è scomparsa almeno in Attica dalla società borghese, come mostra, in contrapposto ad Aristofane, la commedia nuova. In Alessandria gli amori maschili, come ci appaiono in tralice in epigrammi specie di Callimaco ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] era stata inaugurata in Russia dall'impresa di D. Karakozov contro Alessandro II (1866) e, dopo un lungo intervallo, si era come reazione al riformismo del PCI, e in ambiente borghese, come frutto della prolungata esperienza nel movimento studentesco. ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] incerti tra i modi veneziani e i lombardi, Alessandro Araldi eclettico di gramo temperamento che raccattava motivi Belvedere, 1930, pp. 14-16; C. Ricci, Una Madonna del C. nella Galleria Borghese, in Boll. d'arte, n. s., IX (1929-30), pp. 193-98 ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] decorazione del padiglione nel giardino del Quirinale e le decorazioni del palazzo Colonna, il ritratto del Metastasio nella galleria Borghese, la Natività nella Gall. naz. d'arte antica, l'autoritratto nell'Accademia di San Luca, S. Tomaso d'Aquino ...
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Pittore e incisore. Nacque a Roma da padre francese nel 1750; vi morì nel 1799. Allievo del viterbese Domenico Corvi, già nel 1762, e poi nel 1766, era premiato nei concorsi dell'Accademia di San Luca, [...] Caterina II di Russia eseguì due quadri dalla storia di Alessandro Magno, ma non volle accettare l'invito di recarsi che dipinse per il soffitto di una camera nel casino della villa Borghese inspirato da una nota novella del Boccaccio (II, 8), dove si ...
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TURCHI, Alessandro, detto l'Orbetto
Antonio Morassi
Pittore, nato a Verona nel 1581, morto a Roma nel 1648 o '50. Deve il soprannome o al suo strabisno, o, secondo il Dal Pozzo, perché da giovinetto [...] in grandi tele religiose o mitologiche, in quadretti su lavagna o su marmo. Sue opere nelle principali gallerie: alla Galleria Borghese di Roma una Resurrezione di Lazzaro, alla Pinacoteca di Brera una Madonna della Neve, al Louvre una Cleopatra, a ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] nella mineralogia e metallurgia (aveva avuto rapporti anche con Alessandro Volta); durante la guerra penisolare si era battuto dei partiti fu ottenuta solo dal terzo presidente, un borghese, il dottor Prudente de Moraes (1894-1898), di San ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ) è il primo libro polacco stampato. Quanta parte sia dovuta alla borghesia nella tardiva compilazione in Polonia di varî tipi del romanzo medievale (Storie di Alessandro, Storia troiana, Melusina, Marchołt-Marcolfo, Sowizrzal-Eulenspiegel, ecc.) è ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] quali la famosa raya o linea di demarcazione di papa Alessandro VI del 1493 aveva ripartito tutte le terre scoperte o da di ambedue i poteri, civile e militare; incaricato il secondo (borghese, non di rado, come nella metropoli) di dirigere le ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] freno i Serbi; nell'Occidente, durante la lotta fra il papa Alessandro III e i Comuni italiani da un lato e Federico Barbarossa dall dai Bizantini (dal 1000 in poi), il "verso politico" (cioè borghese, comune), di 15 sillabe, divise in due cola di 8 e ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...