FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] attivi per Volpato, come Pietro Bettelini, Alessandro Mochetti, Giambattista Leonetti, Luigi Cunego, Pietro nell'esecuzione del rame di "un discobolo in nudo per lecc.mo Principe Borghese" e ancora in una del 9 ag. 1794 informa di essere occupato ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] da Rosa Sarti, anche lei proveniente da una ricca famiglia borghese di sentimenti liberali. Dopo aver appreso in casa le prime quale conservò in particolare il ricordo di Ugo Bassi e Alessandro Gavazzi, noti per le loro accese idee liberali. Nel ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] nella sua orbita, come Danese Cattaneo e soprattutto Alessandro Vittoria, autore di sciolti ed eleganti busti-ritratto, , o di bloccare in un nitore cristallino Paolina Borghese Bonaparte come Venere vincitrice, Canova fu altresì impegnato nel ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] salvo la Melpomene e il Tevere. L'acquisto della Collezione Borghese da parte della Francia, avvenuta nel 1807, arricchisce il i lavori, l'incarico fu passato ad uno specialista, Alessandro Bertrand, il quale, nel 1867 presentò all'imperatore le ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] Iliade ambrosiana, scritta e miniata con ogni probabilità in un'officina libraria di Alessandria tra la fine del sec. 5° e l'inizio del 6° imperiale alle corti signorili o ai palazzi del potere borghese, dalle bibbie ai messali, dai salteri ai libri ...
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La famiglia di Croce, gli anni della formazione, le ricerche erudite
Alessandro Savorelli
Gli anni della formazione
Frugando «in caccia di vecchie carte» d’archivio a Napoli e in Abruzzo, durante uno [...] «operosa» che contribuì alla formazione di un moderno ceto borghese nel Regno, all’alba della svolta unitaria. Tra osservazioni critica storica e letteraria, come Francesco D’Ovidio, Alessandro D’Ancona, Arturo Graf, Francesco Torraca, Rodolfo Renier ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] Pontormo. La decorazione fu completata nel 1582 da Alessandro Allori, che modificò l'impianto quadraturistico e ampliò dei ritratti eseguiti dal G., destinati perlopiù al ceto borghese dei professionisti, non lascia però dubbi sulla reale vocazione ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] avessero fatto quelli più spontanei del 1440 e del 1443. Fu Alessandro VI a dichiarare festivo, a Roma, il giorno in cui interrogatori del 1451; infine, sotto il papato del romano Paolo V Borghese (la cui madre era una Astalli), il 29 maggio 1608, si ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] basanite, o grovacca, e all'infuori del sarcofago detto di Alessandro (in realtà di Nectanebo I) conservato al British Museum, Corsi che diffonde fra un pubblico colto e borghese campionari disposti in regolari mattonelle, secondo un criterio ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] di abbondanza e prosperità. La tela fissava icasticamente l’immagine borghese di Giovanni e Margherita, e di altri tre membri più all’estero (come Giuseppe Zanardelli et l’Italie moderne di Alessandro D’Atri uscita a Parigi nel 1903 con l’avant- ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...