Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] trionfale alla città, come gli era stato richiesto da papa Alessandro VII (1662): l'opera, interrotta alla morte del la pesantezza del cornicione scolpito; l'elegante loggetta del palazzo Borghese verso il Tevere; le chiese di S. Maria del Suffragio ...
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(fiammingo Altrecht) Città (46.193 ab. nel 2007) della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento Pas-de-Calais. Mercato agricolo (cereali) e sede di industrie metalmeccaniche e tessili.
Capitale [...] sviluppo del settore tessile determinò la formazione di un ceto borghese benestante, che si diede presto ordinamenti comunali; nel 1232 di Borgogna Filippo l’Ardito a Jean Cosset (Storia di Alessandro) e a Michel Bernard (Battaglia di Roosebecke). ...
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Pittore (Costa al Pino, Siena, 1525 - Napoli 1583). Dopo un primo alunnato (1537-42) presso D. Beccafumi, nel 1543 si recò a Roma dove, amico e collaboratore di Perin del Vaga e Daniele da Volterra, eseguì [...] Angelo (Storie di Alessandro Magno, 1546) e nella cappella Della Rovere a Trinità dei Monti (1548-50). Si stabilì poi definitivamente (1557) a Napoli (tranne un breve secondo soggiorno romano: Resurrezione, 1568-70, Gall. Borghese), dove svolse gran ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] veramente luminoso (oggi nel cortile di Palazzo Pesaro) e Alessandro Vittoria da Trento che viene alla bottega del Sansovino (1543 è parodiata con il portare Cupido e Venere sul piano borghese d'un bimbo insolente e di una madre senza criterio nell ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] lotta contro il clero simoniaco e concubinario è un ricco borghese di Milano, lo zecchiere Nazario, che fornisce i primi anni del sec. XIX l'idea italiana è in cammino.
Alessandro Visconti
Bibl.: Oltre le opere del Giulini, Verri ecc., dedicate a ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] al 1825, la costruzione pił interessante ę la chiesa di S. Alessandro finita nel 1824. Il Corazzi, giunto a Varsavia nel 1828 vi Łazienki, circondato da un grande parco. La ricca borghesia di Varsavia si assicurn̄, grazie al presidente della citt ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] e a completare statue classiche, ed ebbe qualche commissione per piccole sculture (il Sonno, 1630 circa, Roma, Gall. Borghese). Verso il 1630 ricevette, per mezzo del Domenichino suo amico, la prima commissione pubblica di qualche importanza: due ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] attiva, che lavorava contemporaneamente per la corte e per un pubblico borghese, insediata in un centro come Salerno o piuttosto come Napoli, dove - basate sul ciclo antico della leggenda di Alessandro Magno, trasmesso forse nella prima metà del sec ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] Viollet-le-Duc grandiose testimonianze della prima società borghese libera e razionale.
Al pensiero hegeliano, ), di E. Camesasca (v., 1966), di Peter Burke (v., 1979), di Alessandro Conti (v., 1979), di N. Heinich (v., 1990) e alcune altre dedicate ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] venne collocata prima nel palazzo e poi nella villa Borghese a Roma (I. Faldi, Galleria Borghese,Le sculture..., Roma 1954, pp. 45 ss.). con urgenza a Roma la lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...